Roma (NEV), 13 ottobre 2025 – Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha diramato una dichiarazione sul cessate il fuoco tra Israele e Hamas, invocando una pace duratura.
Il segretario generale del CEC, pastore Jerry Pillay, ha accolto con profondo sollievo l’attuazione iniziale del cessate il fuoco.
“Il CEC riconosce questa cessazione delle ostilità come un primo passo necessario e pieno di speranza, pur riconoscendo la sua fragilità e l’incertezza del periodo di transizione che ci attende”, ha detto Pillay. “L’entità della sofferenza e della distruzione è stata catastrofica, lasciando profonde cicatrici fisiche, psicologiche e morali”.
Il popolo di Gaza, in particolare, continua ad affrontare immense difficoltà, ha osservato il segretario.
“Il CEC sottolinea che la protezione dei civili e l’adesione al diritto internazionale umanitario e ai diritti umani devono guidare tutti i prossimi passi”, ha affermato. “Qualsiasi accordo di governance deve assicurare la partecipazione significativa dei palestinesi, sostenere il loro diritto a rimanere sulla loro terra e garantire che il processo di ricostruzione e recupero serva i principi di dignità, equità e autodeterminazione, piuttosto che la dipendenza, l’esclusione o l’occupazione permanente”.
Pillay ha chiesto che la ricostruzione di Gaza vada oltre il ripristino delle infrastrutture: “Deve cercare di ricostruire la fiducia, ripristinare la sicurezza umana e gettare le basi per una pace e uno sviluppo sostenibili”, ha detto. “Il CEC prega affinché questo cessate il fuoco non solo ponga fine alle ostilità attive, ma apra un percorso credibile verso una pace giusta e duratura, fondata sul diritto internazionale, sulla responsabilità e sul riconoscimento che ogni persona, israeliana e palestinese, ha il diritto di vivere in sicurezza, dignità e speranza”.
Fonte: WCC welcomes ceasefire between Israel and Hamas, urges lasting peace | World Council of Churches
