Scuola. La 31 Ottobre chiede un’audizione al MIUR sull’attività alternativa all’IRC

Un documento con 10 proposte presentato al Convegno nazionale dell'associazione

Roma (NEV), 28 maggio 2014 – Si è concluso con l’intenzione di richiedere un’audizione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR), il Convegno nazionale dell’associazione “31 Ottobre, per una scuola laica e pluralista”, tenutosi a Roma lo scorso 17 maggio (vedi NEV 20/2014). “Al Ministero vorremmo presentare alcune proposte concrete riguardanti le attività alternative all’insegnamento della religione cattolica (IRC) a scuola, raccolte nel documento finale del nostro convegno, incentrato proprio su questo tema”, ha spiegato Silvana Ronco, presidente della 31 Ottobre. A conclusione di una giornata di dibattito con esponenti del mondo sindacale, di quello della politica e dell’associazionismo, è stato infatti presentato un testo che ribadisce la pari dignità tra lRC e le materie ad essa alternative, rilevando al tempo stesso le tante criticità che rendono problematica tanto l’attivazione quanto la scelta di queste ultime.

“La prima delle nostre richieste è che il Ministero pubblichi una circolare che riassuma l’intera normativa”, precisa Ronco. Gli altri punti riguardano l’inserimento delle attività alternativa nel piano di offerta formativa delle scuole; l’informazione sulla possibile adozione di un libro di testo; un’adeguata informazione da parte delle segreterie degli istituti; la nomina di un referente presso gli Uffici scolastici regionali; la realizzazione di un apposito capitolo di spesa dedicato esclusivamente alla copertura dell’attivazione e gestione delle attività alternative. Per vedere il testo clicca qui.