Bernardini: “Pensare di innalzare muri è semplicemente disumano”

Il moderatore della Tavola valdese, di ritorno dalla Germania dove ha partecipato a “Strade di pace”, parla di Europa, Africa e solidarietà

Disegno di Francesco Piobbichi

Roma (NEV), 15 settembre 2017 – “Pensare di innalzare muri è semplicemente disumano”, questo il messaggio del pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, al rientro dall’incontro “Strade di pace”, organizzato a Münster e Osnabrück dalla Comunità di Sant’Egidio.

Nella sessione “La sfida dei migranti: come uscire dalla crisi?”, il moderatore ha illustrato i corridoi umanitari, progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), delle chiese metodiste e valdesi e della Comunità di S. Egidio. Di corridoi umanitari ha parlato anche Angela Merkel, la cui presenza, dichiara Bernardini, “è stata importante: dobbiamo riconoscere al governo tedesco, peraltro molto sensibile rispetto all’apporto della società civile e in particolare da parte delle chiese tedesche, il fatto che molti dei profughi e richiedenti asilo che non hanno avuto una ricollocazione definitiva sono comunque ospitati in Germania, circa 10.000 all’anno; e questo succede perché a fianco ai Paesi geograficamente più raggiungibili (Italia e Grecia, e in minor misura la Spagna) ci sono quei Paesi che vengono meno agli impegni presi: in Europa non c’è la solidarietà da parte di tutti, una solidarietà che pure era stata sottoscritta a suo tempo, e la Germania sta facendo più di quanto gli accordi sulla ricollocazione le avevano assegnato, perché altri, specialmente nell’Est Europa, si sono tirati indietro, fattore che grava anche sull’Italia”.