Roma (NEV), 11 ottobre 2017 – Il prossimo 15 ottobre a Helsinki le chiese cristiane finlandesi celebreranno 100 anni di dialogo ecumenico: era il 1917 quando il teologo e biblista luterano Arthur Hjelt, ispirato dall’arcivescovo della Chiesa di Svezia a Uppsala, Nathan Söderblomin, fondò in Finlandia il “Comitato nazionale dell’Alleanza mondiale”, da cui poi nacque il Consiglio finlandese delle chiese cristiane attivo ancora oggi.
Domenica prossima per l’occasione nella cattedrale luterana di Helsinki si terrà una celebrazione ecumenica a cui parteciperanno i rappresentanti delle undici chiese membro, che nell’arco dei decenni si sono via via aggiunte (quella cattolica divenne membro nel 1968); la predicazione sarà tenuta dall’attuale presidente del Consiglio ecumenico, l’arcivescovo Kari Mäkinen.
Seguirà un ricevimento durante il quale saranno assegnati una borsa di studio e il premio ecumenico 2017. Le celebrazioni si concluderanno con un concerto nella cattedrale ortodossa della Dormizione.
La Finlandia è tra i paesi europei più secolarizzati, che garantisce la libertà religiosa avendo tuttavia ben due chiese di Stato, quella luterana e quella ortodossa, con tutti i risvolti giuridici e fiscali del caso.