Roma (NEV), 1° febbraio 2018 – Alla IV edizione di “Contromafieecorruzione”, organizzata a Roma dal 2 al 4 febbraio prossimi dall’associazione Libera, ci sarà anche una sezione dedicata alle comunità di fede.
L’area tematica “Persone” prevede infatti per sabato 3 febbraio un gruppo di lavoro dal titolo “Religioni contro mafie e corruzione” che si riunirà presso la sala del Consiglio di Palazzo Valentini (via IV Novembre 119/a) e avrà come tutor Maria Chiara Giorda dell’Università Roma Tre, e Marcello Cozzi di Libera.
All’incontro interverranno da parte evangelica, il pastore valdese Marcello Salvaggio e l’operatore della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) Francesco Piobbichi.
Come anticipato dalla rubrica di Radio1 RAI Culto evangelico di domenica 28 gennaio, l’intervento di Salvaggio darà conto della testimonianza delle chiese metodiste e valdesi contro le mafie, a partire dall’episodio della strage avvenuta nel 1963 a Ciaculli, nel palermitano.
“In quell’occasione – ha raccontato Salvaggio ai microfoni del Culto evangelico -, il pastore valdese Piervaldo Panascia fece affiggere nelle strade di Palermo un manifesto che condannava quegli omicidi e invitava al rispetto della vita seguendo l’indicazione del comandamento ’Non uccidere’”.
“Un gesto – ha proseguito Salvaggio – che suscitò l’attenzione del Vaticano e causò una singolare disputa epistolare tra il pastore Panascia e l’allora arcivescovo di Palermo card. Ruffini. E che metteva in luce due atteggiamenti diversi rispetto al fenomeno mafioso: uno di aperta denuncia di velato nascondimento”. Un’ambiguità che richiese l’intervento diretto di papa Paolo VI.
Attualmente le chiese metodiste e valdesi dedicano una domenica all’anno al tema della legalità che per il 2018 cade l’8 aprile.
L’intervento di Francesco Piobbichi – nella sessione pomeridiana, mentre quello di Salvaggio sarà al mattino – verterà invece sulla sua esperienza all’Osservatorio sulle migrazioni nel Mediterraneo, istituito a Lampedusa dalla FCEI, e sui Disegni dalla frontiera da lui stesso realizzati.