#Astral: 105 persone recuperate da un gommone sgonfio alla deriva

La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – Mediterranean Hope: “Salvare vite ed essere solidali verso chi fugge da guerre e miseria non può essere un crimine”

Roma, 6 maggio 2018 (NEV/CS23) – Oggi la nave Astral, mezzo operativo della ONG spagnola Proactiva, ha salvato 105 persone: uomini, donne e bambini che si trovavano su un gommone sgonfio alla deriva. Alle 5 del mattino la centrale operativa della Guardia costiera italiana (IMRCC) ha segnalato e diramato la richiesta di soccorso a tutte le imbarcazioni presenti in zona. L’Astral, che si trovava a dieci miglia di distanza, ha raggiunto e soccorso le persone in pericolo di vita, mettendole al sicuro a bordo. I recuperati sono di diverse nazionalità fra cui Bangladesh, Egitto, Eritrea, Ghana, Libia, Marocco, Nigeria, Pakistan e Sudan. Nella 43^ missione della ONG Proactiva sostenuta anche dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), erano state tratte in salvo 204 persone con il rimorchiatore Open Arms.

“Astral accoglie e salva dalla frontiera che uccide e recinta. La frontiera è Medusa, il cui sguardo pietrifica la ragione con la paura dell’altro” Francesco Piobbichi, disegni dalla frontiera

La FCEI, con il suo Programma rifugiati e migranti Mediterranean Hope (MH) partecipa a questa missione con un proprio operatore, imbarcato sulla nave nel ruolo di cuoco di bordo. “Continuano i salvataggi nel Mediterraneo – ha dichiarato il presidente FCEI, pastore Luca Maria Negro –. Ringraziando chi oggi è impegnato nei soccorsi ribadiamo ancora una volta che salvare vite ed essere solidali verso chi fugge da guerre e miseria non può essere un crimine”.

A bordo della Astral, con il comandante Riccardo Gatti e l’equipaggio, anche il parlamentare Riccardo Magi, che con un tweet fa sapere: “Dopo attimi di tensione con la Guardia costiera libica, abbiamo portato in salvo 105 persone sull’Astral di @openarms_fund. Non sappiamo cosa sarebbe stato del loro gommone sgonfio, se non fossimo stati nelle vicinanze: salvare la vita umana in pericolo è un imperativo basilare”. La FCEI è, insieme ai radicali, promotrice in Italia dell’iniziativa dei cittadini europei (ICE) Welcoming Europe – per un’Europa che accoglie che, tra le altre cose, chiede l’abolizione a livello dell’Unione europea del reato di soccorso. È possibile firmare la petizione andando sul sito della campagna. Per maggiori informazioni clicca qui.