Mercy, nata in mezzo al Mediterraneo

Il duo musicale Madame Monsieur incontra la piccola Mercy nella Casa delle Culture di Scicli

“15 mesi dopo essere nata a bordo dell’Aquarius, 15 mesi dopo averla raccontata in una canzone, abbiamo finalmente incontrato Mercy e sua madre Taiwo”.

Così recita un post sulla pagina Facebook del duo musicale Madame Monsieur, accompagnato da un video in cui i due raccontano la giornata passata a Scicli, nella “Casa delle Culture” di Mediterranean Hope, il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

“È stata una giornata come se ne vivono poche, piena di gioia, tenerezza e risate. Alla fine ci conoscevamo già molto bene. Abbiamo cantato guancia a guancia, pianto un po’, parlato di tutto, ci siamo guardati a lungo per conservare nel cuore questi sentimenti unici” continua il post dei Madame Monsieur che hanno dedicato alla storia di questa bambina una canzone che ha partecipato all’Eurovision Song Contest 2018.

https://www.facebook.com/MadameMonsieurMusic/videos/290398324889889/

Mercy è nata in mezzo al Mediterraneo, sulla nave Aquarius della ONG SOS Meditérranée, il 21 marzo 2017. Sua madre Taiwo era stata salvata poche ore prima dalle onde e dopo otto ore e mezzo di travaglio ed un parto podalico aveva messo al mondo una creatura, che ha deciso di chiamare Mercy, misericordia.

Dopo lunghe vicissitudini le due sono arrivate a Scicli, nella “Casa delle Culture” di Mediterranean Hope dove stanno cercando di recuperare un po’ di serenità e di costruirsi un futuro.

“Da poco più di un mese, Taiwo e Mercy sono ospiti in una casa per donne e bambini in Sicilia (…). Mercy domani andrà all’asilo e Taiwo andrà a scuola per imparare l’italiano e poi trovare un lavoro”, conclude il post.

La Casa delle culture è una struttura di accoglienza sorta a Scicli, in provincia di Ragusa, nel dicembre del 2014, nell’ambito di Mediterranean Hope (MH) – Programma rifugiati e migranti della FCEI, con l’obiettivo di promuovere l’accoglienza di persone in condizione di fragilità e vulnerabilità. In particolare minori stranieri non accompagnati, donne sole, donne con bambini piccoli e in alcuni casi nuclei familiari.