Concorso Biblia. Proroga dei termini per la pre-iscrizione

C’è ancora tempo fino al 30 novembre per partecipare al concorso su Bibbia e piante in collaborazione Biblia, associazione laica di cultura biblica, e il Servizio istruzione educazione della FCEI. Intervista alla fondatrice di Biblia Agnese Cini

Roma (NEV), 19 novembre 2018 – Nell’ambito della I Assise della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) l’Agenzia NEV ha raccolto la testimonianza di Agnese Cini Tassinario, Presidente di Biblia e fondatrice dell’associazione laica di cultura biblica che da anni in collaborazione con il Servizio istruzione educazione (SIE) della FCEI organizza l’omonimo concorso.

Giunto alla sua quinta edizione, quest’anno il premio è dedicato al versetto 11 del primo capitolo della Genesi “La terra produca germogli, erbe e alberi da frutto (Gen. 1,11a)” ed è destinato alle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado e istituti scolastici italiani, statali e paritari. Il termine per la pre-iscrizione è stato prorogato al 30 novembre; entro tale data si potrà anche richiedere la partecipazione ai corsi di approfondimento gratuiti presso le scuole. Ci sarà tempo, poi, fino al 15 marzo 2019, per la consegna degli elaborati nelle diverse modalità espressive: scrittura, arti grafiche e plastiche, fotografia, video, elaborati multimediali.

“Biblia nasce da un grande amore che io ebbi a 18 anni durante un ‘Campo Bibbia’ delle guide scout francesi” ha raccontato all’agenzia NEV Agnese Cini, che è stata fra l’altro Capo guida nazionale dell’AGI e poi dell’Associazione guide e scout cattolici italiani (AGESCI). “In dieci giorni mi sono innamorata dei grandi personaggi della Bibbia, che la prima volta sentivo così vicini.  Mi sono detta, i capi scout hanno 30 bambini in custodia, devono conoscere la Scrittura. Parliamo di dieci anni prima del Concilio Vaticano II. C’era voglia di Bibbia, ma nelle chiese cattoliche si leggeva poco. Allora ho pensato di fondare un’associazione aperta a tutti, ebrei, protestanti, musulmani, a chi crede e chi non crede, ma che abbia il desiderio di penetrare in questo libro e conoscerlo. Così è nata Biblia”.

Cini ha poi parlato del periodo degli esordi, con il coinvolgimento di personalità della scienza, della medicina, della cultura, come ad esempio Primo Levi, che hanno prestato il loro nome a garanzia dello spirito laico dell’associazione. “Molti si sono chiesti quanto sarebbe durata. Ormai sono 35 anni e andiamo avanti ogni anno con 5 seminari di studio e viaggi a tema, libri biblici e il concorso per la scuola che quest’anno è alla sua 5^ edizione. Le scuole che si iscrivono possono chiedere un aiuto per prepararsi. C’è una trama di studiosi e biblisti, sia protestanti sia cattolici, a disposizione di studenti e insegnanti. È un lavoro fatto con passione e seguito con passione. In nessun paese d’Europa mi risulta ci sia un’associazione laica di cultura biblica come la nostra”.

Bibbia e scuola” è un progetto in intesa con il Ministero dell’istruzione e della ricerca (MIUR) in collaborazione con la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) Servizio istruzione educazione (SIE).