Roma (NEV), 14 ottobre 2019 – Sale a 390 il numero di persone accolte in Francia da luglio 2017 attraverso i corridoi umanitari. Il progetto ricalca quello italiano realizzato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Tavola Valdese e Comunità di Sant’Egidio. Domani, 15 ottobre, con un volo di linea sbarcheranno a Parigi quindici rifugiati, mentre pochi giorni fa, il 3 ottobre, sono arrivate altre tre famiglie, undici persone in totale, il più giovane ha 3 anni, il più grande 64.
I beneficiari di quest’ultimo corridoio saranno accolti in varie città francesi, tra le quali Tolosa, Bordeaux, Lione.
La Francia è stata il primo paese europeo ad adottare il progetto ecumenico dei corridoi umanitari, grazie a un protocollo d’intesa firmato il 14 marzo 2017 all’Elysée, tra il ministero dell’Interno, il ministero degli Affari Esteri, la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione protestante di Francia e la Conferenza episcopale francese. L’intesa prevede un percorso d’identificazione, accoglienza e integrazione per 500 persone entro la fine del 2019.
Nel frattempo, in Italia, dopo la recente due giorni di confronto per chiedere un corridoio umanitario europeo dalla Libia, si attende per la fine del mese di novembre il prossimo arrivo di donne, bambini, uomini siriani, che sbarcheranno a Fiumicino con un volo di linea da Beirut.