Le chiese australiane: “Spazio al dolore ma anche all’umanità”

Oltre all'impegno dei volontari, gli esponenti delle varie chiese continuano a preghiera perchè si plachi l'emergenza e per le popolazioni e l'ambiente devastati da incendi e siccità senza precedenti

Foto di Ria Sopala da Pixabay

Roma (NEV), 8 gennaio 2020 – 8 milioni di ettari di terra distrutti, quasi pari all’intera superficie dell’Austria, 25 persone morte, migliaia di sfollati. Il bilancio degli incendi e della siccità in Australia si aggrava di giorno in giorno, secondo queste ultime stime dell’agenzia di stampa Reuters.

La pastora Anne Hewitt, funzionaria esecutivo del Consiglio delle Chiese del Sud Australia, ha affermato, secondo quanto riportato dal sito del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), in inglese World Council of Churches (WCC), che i cappellani del ministero dell’Esercito della salvezza stanno lavorando per sostenere in ogni modo le persone colpite dagli incendi e dalle conseguenti devastazioni. “Preghiamo perchè le ferite vengano guarite, e vi sia lo spazio sia per il dolore delle perdite e dei cambiamenti devastanti, sia per notare la gentilezza e l’umanità che stanno brillando nel mezzo di un trauma così inaspettato e che sta durando molto tempo”.
Il presidente del Consiglio nazionale delle chiese australiane, vescovo Philip Huggins, ha inoltre dichiarato: “È un momento terribile. Accanto ad altri, molte persone di fede sono coinvolte nell’aiutare in tutti i modi pratici – molti vivono la loro preghiera come membri della comunità”.

Tony O. Jegede, pastore della Conquerors Congregation Ministries International, ha poi spiegato al WCC: “La chiesa in questo momento può solo offrire soluzioni temporanee, rifugi e altri aiuti, ma Gesù fornisce la soluzione permanente di un’eterna casa che il disastro naturale non può distruggere, una casa che dà speranza alla chiesa, anche alle persone le cui proprietà sono state distrutte. Sappiamo che potremmo perdere ogni cosa materiale, ma la nostra speranza per il regno di Dio che non teme alcun disastro ci dà la forza di andare avanti”.

L’esercito della salvezza ha infine spiegato che i suoi team dei servizi di emergenza, noti localmente come “i Salvos” (#salvos), stanno rispondendo ad un numero senza precedenti di incendi boschivi devastanti in Australia.