10° giorno contro la violenza. Io sono mia: non mi puoi calpestare!

L’agenzia NEV ripropone in 16 puntate, dal 25 novembre (Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne) fino al 10 dicembre (Giornata mondiale dei diritti umani), il fascicolo “16 giorni contro la violenza” della Federazione delle donne evangeliche in Italia

Foto di Fancy Crave - Unsplash

Roma (NEV), 4 dicembre 2020 – L’agenzia NEV ripropone, uno al giorno, gli spunti di riflessione del fascicolo redatto dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI). Intitolato “16 giorni contro la violenza sulle donne. La salute è donna?”, il fascicolo è disponibile integralmente a fondo pagina in italiano e in inglese. I 16 giorni vanno dal 25 novembre, Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani.

16 giorni contro la violenza sulle donne

10° giorno – 4 dicembre 2020

IO SONO MIA: NON MI PUOI CALPESTARE!

51 femminicidi da gennaio a settembre 2020 sono troppi, ma non è il solo problema della violenza. Il problema è la violenza sistemica e nascosta in famiglia. In quest’anno speciale, segnato dal Covid, c’è stato un improvviso silenzio delle donne nel segnalare violenze in famiglia all’inizio del lockdown per poi ripartire in modo esponenziale da aprile in poi. La convivenza 24 ore al giorno spesso in luoghi ristretti ha scatenato liti e botte. E i bambini hanno assistito, imprigionati anche loro nelle quattro mura domestiche. Un solo indicatore, la registrazione ISTAT sull’andamento delle telefonate al numero verde nazionale 1522 contro la violenza: tra marzo e giugno 2020 le telefonate sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+119,6%), passando da 6.956 a 15.280. La crescita delle richieste di aiuto tramite chat è quintuplicata, passando da 417 a 2.666 chiamate e i centri si sono dovuti attrezzare per rispondere alle chiamate sempre più pressanti.

CLAUDIA, 41 ANNI, CUNEO

Mi sembrava di impazzire. Prima gli insulti, le violenze, anche le richieste sessuali riuscivo a gestirli. Ma vivendo insieme 24 ore al giorno non ce la facevo più. Andando a fare la spesa ho telefonato al 1522. Mi hanno ascoltato, mi hanno rimandato ad un centro vicino a me. Telefona, mi hanno detto, e poi cancella la telefonata. Per fortuna! Mio marito mi ha chiesto cosa ho fatto che sono stata tanto tempo via. “C’era la fila” ho risposto. Appena finisce questa clausura devo fare qualcosa, per me e i miei figli. Ho capito che devo cominciare a dire: io sono mia, non mi puoi calpestare.

DOMANDA per discutere

Quanto siamo capaci di trasmettere l’amore di Cristo alle donne violentate?

VERSETTO BIBLICO

La donna gli disse: “Signore, dammi quest’acqua affinché non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere” (Giovanni 4, 15)

COMMENTO

PREGHIERA

 

Signore, Dio della vita, a te affidiamo ogni donna violata e maltrattata. Gesù Figlio di Dio, Tu che hai conosciuto la sofferenza, il dolore, la delusione, le percosse, la croce, sono tante le “LEI” che ogni giorno piangono o muoiono. Lei, così preziosa ai tuoi occhi, da te è amata e stimata. Riempi il suo cuore di amore così che possa tornare ad amarsi.

Amen

Gesù incontra la donna al pozzo, le parla da pari, tanto che la donna esprime l’intenso bisogno di ricevere da Lui dell’acqua. “Quell’acqua”, Cristo stesso che si rivela e si dona come Colui che può colmare qualsiasi sete; sete di vita, di amore, di libertà, di giustizia, di verità, di pace e dignità. Una poesia ci parla della sofferenza di una donna che vive la violenza in silenzio

LEI…

Lei è bellissima, eppure non ha più voglia di vivere,
lei non ha più sorrisi, non più sguardi vivaci.
Lei è stanca, non ha più voce né più forze,
non ha stima di sé e neanche più orgoglio e dignità.
Lei si definisce nullità, sente il suo corpo
come un vetro frantumato,
ridotto in mille piccoli pezzi,
ricomporlo è impossibile.
Lei ha solo lacrime che solcano il viso
in ogni momento, non più gioia né letizia,
dalla sua bocca esce solo: “io non…”.
Lei non sa più pregare.


Qui il fascicolo integrale in italiano: “16 giorni contro la violenza sulle donne. La salute è donna?

Qui il fascicolo in inglese: “16 days Fdei 2020_english