Associazione per la comunicazione cristiana aderisce al Global Forum dei media

Roma (NEV), 3 febbraio 2021 – L’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (WACC-Global) è ora membro del Global Forum for Media Development (GFMD). GFMD è una rete internazionale di circa 200 organizzazioni che si occupano di giornalismo e sviluppo dei media. Con oltre 70 paesi rappresentati, il GFMD sostiene “il giornalismo libero, indipendente, sostenibile e pluralista”.

Lo ha annunciato il segretario generale della WACC Philip Lee, che ha dichiarato: “Oggi è davvero importante lavorare in collaborazione con organizzazioni che la pensano allo stesso modo. Sia per condividere le conoscenze, sia per evitare di duplicare gli sforzi”.

Lee ha aggiunto che la WACC “attende con impazienza una stretta collaborazione con GFMD, con cui condivide molti obiettivi e aspirazioni”.

Il GFMD

Fondato nel 2005 ad Amman, in Giordania, e con sede a Bruxelles, il Global Forum per lo sviluppo dei media GFMD offre ai membri l’opportunità di collaborare e scambiarsi informazioni ed esperienze. Obiettivo è aiutare a creare “un ambiente mediatico forte, indipendente e pluralista, che contribuisca allo sviluppo di società responsabilizzate”.

Nel 2019 GFMD ha, fra l’altro, co-organizzato e partecipato a riunioni con donatori e governi per discutere di sostenibilità dei media. Inoltre, ha fornito consulenza all’Ufficio per gli affari esteri e del Commonwealth del Regno Unito per la Conferenza globale sulla libertà dei media. Con il primo ministro neozelandese Jacinda Arden ha discusso di giornalismo e prospettive dei media in merito ai contenuti violenti ed estremisti online, sulla scia dell’attacco di Christchurch. Ha lanciato la Dynamic Coalition on the Sustainability of Journalism and News Media.

Fra i suoi membri: Articolo 19, BBC Media Action, DW Akademie, Ethical Journalism Network, Global Investigative Journalism Network, International Center for Journalists, Internews e altri. GFMD è inoltre membro chiave della United for News Coalition, iniziativa guidata da Internews in collaborazione con il World Economic Forum (WEF), per la sostenibilità dei mezzi di informazione e ricostruire la fiducia del pubblico. Fa parte di ulteriori organismi legati all’informazione e della Rete per la trasparenza, la responsabilità e la partecipazione per l’Agenda 2030 (TAP) Network. Collabora con la Journalism Trust Initiative (JTI).