Roma (NEV CS/03), 16 febbraio 2021 – Il 17 febbraio 1848 il re di Sardegna Carlo Alberto concesse, con le Lettere Patenti, i diritti civili ai suoi sudditi protestanti, i valdesi. Il mese seguente, il 29 marzo 1848, fece lo stesso per gli ebrei. La decisione del sovrano a favore dei protestanti fu accolta con entusiasmo e salutata dai valdesi attorno a grandi falò. Da allora, per i valdesi e per tutti gli evangelici, questa data è un giorno di festa, e da molti anni la Federazione delle chiese evangeliche (FCEI) promuove intorno al 17 febbraio una “Settimana della Libertà” per riflettere sui temi della libertà, non solo religiosa e non solo degli evangelici: la libertà di coscienza, di pensiero e di religione per tutti.
Quest’anno, viste le restrizioni legate al Covid-19, la FCEI, al di là delle iniziative locali, propone per il 17 febbraio un unico evento nazionale, il webinar “Cittadinanza, libertà e cura al tempo del covid”.
“Questo 17 febbraio sarà sicuramente diverso da tutti i precedenti ma probabilmente, proprio per la pandemia e la crisi che stiamo attraversando, ancora più significativo e simbolicamente importante – dichiara il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – . La prevenzione e il contrasto all’emergenza sanitaria stanno ponendo interrogativi etici come mai prima d’ora, anche in termini di libertà individuali e collettive, nel senso più alto e ampio del termine. Per questo crediamo sia necessario, come chiese protestanti, riflettere insieme sul significato di quel percorso intrapreso nel 1848 e su come possiamo contribuire proattivamente ad un futuro sostenibile. Perchè quel passo importante per valdesi ed ebrei non riguarda solo noi credenti ma chiunque abbia a cuore il tema dei diritti, della libertà di religione e di espressione. Temi che sono purtroppo, anche a distanza di 173 anni, sempre drammaticamente attuali e non risolti”.
Nel 2020 la Settimana della Libertà, in concomitanza con il 17 febbraio, fu dedicata al tema della lotta contro l’antisemitismo.
La FCEI celebrerà dunque la Festa della libertà 2021 con un incontro online, in collaborazione con la rivista e centro studi Confronti, dal titolo “Cittadinanza, libertà e cura al tempo del covid”, in programma per domani, mercoledì 17 febbraio, dalle 17 alle 18:30. All’incontro, dopo i saluti del presidente Luca Maria Negro, interverranno Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’istituto clinico Humanitas, Elena Bein Ricco, docente di filosofia, Daniele Garrone, teologo e membro del Consiglio FCEI, Massimo Aprile, pastore battista, Francesco Piobbichi di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. L’appuntamento sarà moderato dall’avvocata Ilaria Valenzi della Commissione Studi della FCEI.
Il webinar si svolgerà in diretta su zoom all’indirizzo https://us02web.zoom.us/j/327598981 e sulla pagina facebook della rivista e centro studi Confronti.