Roma (NEV), 26 febbraio 2021 – Un altro 8 marzo è possibile. La proposta arriva dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI), una tavola rotonda su come “Ri-immaginare e Ri-leggere la storia delle donne nella chiesa”. L’iniziativa, che si terrà l’8 marzo dalle 18 alle 19, prende le mosse dal report curato dal Dipartimento di Teologia dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) “su un tema che è all’ordine del giorno nel dibattito cioè quello della piena ed effettiva partecipazione delle donne al processo decisionale nella vita pubblica e pertanto nella chiesa, così come l’eliminazione della violenza”, scrivono i promotori. Che cosa celebrare, quindi? “Una data importante – spiegano le organizzatrici – per ricordare che la disuguaglianza di genere è ancora una realtà in tutto il mondo e che sebbene ci siano stati molti risultati, molte ingiustizie restano da superare”.
L’obiettivo della tavola rotonda sarà dunque quello di
“Confrontarci con la discriminazione secolare delle donne nella chiesa”, che “pone in evidenza la trasformazione dell’identità e della pratica delle chiese. Un tema di grande attualità nel dibattito ecumenico e interreligioso, almeno in quello femminile”.
Il dibattito, dopo il saluto della presidente FDEI Gabriela Lio, vedrà protagoniste Cristina Arcidiacono, pastora battista, Letizia Tomassone, pastora valdese e teologa, Serena Noceti, teologa, l’antropologa Susanna Giovannini. Modererà l’incontro la giornalista Sara Tourn.
Parte del confronto sarà incentrato sul dossier curato da Silvia Rapisarda e Cristina Arcidiacono, due anni fa, in occasione della Conferenza teologica internazionale battista alle Bahamas. Qui il dossier del 2019.
L’appuntamento si svolgerà online, su Zoomworship, lunedì 8 marzo 2021 alle 18. Per iscriversi è necessario inviare una e-mail a: zoom@riforma.it. Il link di collegamento sarà inviato la sera prima dell’incontro, che sarà trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook di Riforma-Eco delle Valli Valdesi.