Roma (NEV), 22 aprile 2022 – Si è tenuta mercoledì u.s. la prima assemblea generale della XXVI edizione del Tertio Millennio Film Fest (TMFF). Stiamo parlando del festival cinematografico nato su impulso di Giovanni Paolo II e organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo che, nel corso degli anni, ha assunto sempre più le caratteristiche di un festival del dialogo interreligioso. Da tempo ormai, la Giuria Interreligiosa del TMFF riunisce sempre più esponenti di diverse religioni.
L’assemblea ha visto la partecipazione delle comunità cattolica, protestante, ebraica, islamica, induista e buddhista. Per l’Associazione Protestante Cinema “Roberto Sbaffi” erano presenti la delegata Gianna Urizio, già presidente dell’organismo, ed Elena Ribet.
Ad aprire i lavori, il cardinale Gianfranco Ravasi che, come si legge nel comunicato dell’iniziativa, ha ricordato l’importanza del festival nel dialogo interreligioso e interculturale. Si è inoltre parlato del dialogo fra religioni come dialogo per la pace. Don Giuliano Savina, Direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della Conferenza episcopale italiana (CEI) ha parlato di una “trasversalità che rende partecipi tutte le realtà. Ciò genera intrecci e – citando Paul Ricœur, ha precisato – ‘intreccio’ significa che il sospetto diventa fiducia”.
Hanno introdotto i temi all’ordine del giorno Davide Milani, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Stefano Russo, Segretario generale della CEI, Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. A seguire, gli interventi dei direttori artistici Gianluca Arnone e Marina Sanna, e il dibattito con gli esponenti delle comunità religiose coinvolte: Fabrizio Capanni, Hamdan al-Zeqri, Guglielmo Doryu Cappelli, Sira Fatucci, Svamini Suddhananda, Saul Meghnagi, Yahya Pallavicini.
L’assemblea rappresenta una delle tappe per la costruzione della XXVI edizione del Tertio Millennio Film Fest, in programma dal 14 al 18 novembre 2022. Sul tavolo, anche la nomina del comitato interreligioso, presieduto da Giuliano Savina e formato dai referenti scelti dalle comunità religiose. Inoltre, la proposta di un tavolo di lavoro per la definizione di uno statuto.
Il festival è realizzato con il patrocinio del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, del Pontificio Consiglio della cultura, del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, dell’UNEDI, del Cortile dei Gentili, del Pitigliani – Centro Ebraico Italiano, dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (UCEI), della Comunità religiosa islamica italiana (COREIS), dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia (UCOII) e dell’Associazione Internazionale Protestante Cinema INTERFILM, con l’Associazione Protestante Cinema “Roberto Sbaffi”, dell’Unione induista italiana e dell’Unione buddhista italiana.