Dignità delle persone anziane non autosufficienti. La legge va avanti

L’atteso disegno di legge introduce deleghe al Governo in favore delle persone anziane. Il settore necessita di un potenziamento degli interventi. Il ministro Orlando: “occasione di progresso civile per il nostro Paese e una priorità per l'agenda politica"

Foto tratta da https://www.lavoro.gov.it/priorita/Pagine/PNRR-ok-Cdm-a-Ddl-attuativo-proposto-da-Orlando-per-anziani-non-autosufficienti.aspx

Roma (NEV), 11 ottobre 2022 – Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il Disegno di legge proposto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, sull’assistenza agli anziani non autosufficienti.

L’atteso disegno di legge introduce deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.

Ne parla in questi termini Riforma.it.  “Più avanti sarà possibile fare un’analisi attenta del testo approvato. Si rileva comunque che è stato previsto – come richiesto anche dal ‘Patto non autosufficienza’ a cui aderisce la Commissione Sinodale per la Diaconia (CSD-Diaconia valdese) – un sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente. Così come l’accesso unificato e la valutazione multidimensionale unificata”.

Il disegno di legge è stato approvato in sede preliminare, anche in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). I successivi passi sono la Conferenza Unificata e, poi, il nuovo Governo per l’esame definitivo e la trasmissione alle Camere. L’approvazione definitiva è attesa entro il 31 marzo 2023.

“Il Disegno di legge è a risorse invariate. Questo evidentemente è un limite per un settore che necessita di un potenziamento degli interventi – scrive Riforma -. Considerando che sarebbero da rafforzare anche gli interventi sulle Rsa, rispetto alle quali “si registra un positivo e definitivo superamento delle posizioni che le volevano superate, ma che necessitano di un approfondimento sul loro ruolo in prospettiva”.

Il disegno di legge, in sintesi

Il ministro Orlando ha parlato di “occasione di progresso civile per il nostro Paese e una priorità per l’agenda politica“. Il disegno di legge tratta gli aspetti dell’invecchiamento attivo, dell’accesso semplificato ai servizi sanitari e sociali, abitazioni adeguate e mobilità. Inoltre, si parla di socializzazione e solidarietà intergenerazionale, di rafforzamento dell’assistenza domiciliare e di contrasto alle “forme improprie di istituzionalizzazione”.

È prevista, inoltre, l’istituzione di un Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (CIPA) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Obiettivo è quello di trovare un approccio integrato e coordinato a livello nazionale per migliorare tutti i servizi, in nome di qualità e rispetto della vita privata. Non ultima, la legge deve affrontare la questione delle risorse economiche. Dal tema delle indennità a quello delle agevolazioni contributive, fino alla promozione del lavoro di qualità nel settore dei servizi socioassistenziali e del miglioramento delle condizioni di vita dei caregiver familiari.