Dialogo cristiano islamico: un impegno da rinnovare e reinventare

Roma (NEV), 26 ottobre 2022 – Il 27 ottobre 2022, per la ventunesima volta dalla tragedia delle Torri gemelle, cristiani e musulmani celebrano insieme la Giornata del dialogo cristiano-islamico.

Abbiamo chiesto un commento al pastore battista Carlo Guerrieri, coordinatore della sezione “dialogo” della Commissione Studi Dialogo Integrazione (COSDI) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

“Siamo a più di venti anni dall’appello che nel 2002, a pochi mesi dall’11 settembre, lanciò la proposta di una giornata da dedicare al dialogo tra cristiani e musulmani. Lo firmarono cattolici e vari esponenti del protestantesimo italiano, a sottolineare che il tema andava affrontato ecumenicamente, attraverso iniziative dal basso che coinvolgessero le comunità locali.

Tra alti e bassi, partecipazioni più convinte e dense di speranze ed altre inevitabilmente meno, l’iniziativa arriva ora alla sua XXI edizione mentre di fronte a noi si compie una violenta aggressione e si combatte una nuova guerra, l’ennesima.

Da allora i rapporti tra cristiani e musulmani sono cresciuti; in questi anni abbiamo imparato a conoscerci e ad apprezzare la ricchezza del dialogo. Dobbiamo però riconoscere che la giornata del dialogo va rinnovata e reinventata, per renderla più incisiva e partecipata, perché superi il carattere eccezionale e celebrativo che spesse volte ha assunto per trasformarsi in una pratica diffusa e costante.

Il rischio di una certa qual usura, che tale carattere celebrativo non solo non riesce a nascondere, ma alle volte addirittura va a mettere in risalto, è proprio di ogni iniziativa, anche di quella più meritoria. La giornata del dialogo non ne può esser esente.

Come evangelici crediamo importante che si apra una fase nuova del dialogo in cui cristiani e musulmani si ritrovino insieme sui temi della libertà religiosa, dei diritti umani, della difesa dell’ambiente.

E per questo lavoreremo nei prossimi mesi, proponendoci di raccogliere i migliori frutti di questi anni trascorsi e trasformarli in semi che ne generino di ancor più saporiti e capaci di nutrire e rinvigorire le relazioni tra cristiani e musulmani”.


Qualche informazione in più

Lo scorso anno, per la XX edizione, le iniziative in tutta Italia avvennero nel ricordo di uno dei promotori, il Direttore della rivista “Il Dialogo” Giovanni Sarubbi, scomparso qualche mese prima. Quest’anno, la XXI Giornata del dialogo cristiano-islamico ha come titolo “Disarmiamoci! Il nome del Dio in cui crediamo è pace”.