La Casa delle culture di Scicli compie 8 anni

Era il 12 dicembre 2014 quando aprì per la prima volta i battenti la Casa delle culture di Scicli, in provincia di Ragusa, una delle attività di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Oggi accoglie 31 persone, beneficiarie dei corridoi umanitari provenienti da Libia, Libano, Ucraina.

La "Casa delle culture" di Scicli - esterno

Roma (NEV), 12 dicembre 2022 – “Anni faticosi e bellissimi, di incontri dal valore inestimabile e di crescita personale”. Così Giovanna Scifo, responsabile della Casa delle culture, nel giorno dell’ottavo compleanno della struttura.

Era infatti il 12 dicembre 2014 quando aprì per la prima volta i battenti la Casa delle culture di Scicli, in provincia di Ragusa, una delle attività di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

“Da allora abbiamo accolto più di mille persone da tutto il mondo: tantissime storie, vite, ricordi e percorsi che abbiamo avuto il privilegio di condividere con bambini, donne, ragazzi”, continua la referente del progetto siciliano.

Attualmente sono impegnati presso il centro 5 operatori e mediatori, 4 volontari e volontarie, ed accolte 31 persone: una donna ucraina e alcuni nuclei famigliari e giovani provenienti dalla Libia, siriani dal Libano. Sono tutte e tutti arrivati in Italia grazie ai corridoi umanitari realizzati dalla FCEI con la Tavola valdese e altre organizzazioni della società civile.

In questi otto anni la Casa delle culture ha partecipato e dato vita a decine di iniziative, realizzato progetti per la cittadinanza, ha “stimolato la nascita e la crescita di tante associazioni capaci di intercettare i bisogni delle persone”. E per il futuro, la volontà è proprio quella di “continuare a essere un pungolo, a stimolare soprattutto le istituzioni ad occuparsi di più e sempre meglio delle persone, a partire dai diritti, come quello alla casa ma non solo, a fare comunità”, conclude Giovanna Scifo.


Alcune infografiche sul lavoro della Casa delle culture, nell’ultimo anno: