Roma (NEV), 20 novembre 2023 – Il Sinodo generale della Chiesa d’Inghilterra ha chiesto alla Camera dei vescovi, una delle tre Camere che lo compongono, di “considerare se alcuni servizi autonomi per le coppie dello stesso sesso possano essere resi disponibili per l’uso, possibilmente a titolo sperimentale”. L’appello è arrivato con un emendamento proposto dal vescovo di Oxford, Stephen Croft.
Di fatto è la prima sperimentazione di una forma di benedizione delle coppie omosessuali della Chiesa d’Inghilterra. Si tratta di liturgie che assomigliano alle nozze gay, che rimangono su base volontaria: nessun pastore anglicano, cioè, è obbligato a celebrarle.
“Che questo Sinodo, consapevole che la Chiesa non è unanime sulle questioni sollevate […] – si legge nel testo della mozione, così come approvata e come riportato su Anglican News – che ci troviamo in un periodo di incertezza e che molti nella Chiesa da tutte le parti sono profondamente feriti in questo momento, riconoscono i progressi compiuti dalla Camera dei Vescovi verso l’attuazione della mozione su Vivere nell’amore e nella fede (documento della chiesa anglicana sulla sessualità, ndr) approvata da questo Sinodo nel febbraio 2023, come riportato nella GS 2328, incoraggiano la Camera a continuare il suo lavoro di attuazione e chiedono alla Camera di considerare se alcuni servizi autonomi per le coppie dello stesso sesso possano essere resi disponibili per l’uso, eventualmente in via sperimentale, nei tempi previsti dalla mozione approvata dal Sinodo nel febbraio 2023”.
Per approfondire:
Riforma.it, 17/11/2023, Periodo sperimentale per liturgie per coppie omosessuali
BBC, 16/11/2023, Church of England backs services for gay couples
Avvenire, 16/11/2023, Matrimoni gay, la scelta della Chiesa anglicana
