Roma (NEV), 18 novembre 2014 – E’ scomparso all’età di 64 anni il giurista Gianni Long, dal 2000-2006 presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Spentosi nella sua casa romana dopo una lunga malattia il 15 novembre scorso, lascia la moglie Danielle Jouvenal e il figlio Guido. I funerali si terranno domani, 19 novembre, alle 15 al tempio valdese di Pinerolo (TO), dove per molti anni ha tenuto il culto di inizio anno, la prima domenica di gennaio.
Già docente di diritto in diverse università italiane ed estere, Long per numerosi anni è stato consigliere presso la Camera dei Deputati. Esperto, tra le altre cose, di diritto ecclesiastico e di rapporti tra Stato e Chiese, è stato membro della Commissione consultiva per la libertà religiosa presso la Presidenza del Consiglio, mentre nel gennaio 2014 venne eletto nella Commissione governativa per l’attuazione del Concordato tra lo Stato italiano e la chiesa cattolica, primo protestante a ricoprire un tale incarico.
Sul fronte del suo impegno per le chiese in Italia e all’estero – più volte aveva presieduto il Sinodo valdese – fu anche membro del gruppo di lavoro della Conferenza delle chiese europee (KEK) sulla legislazione dell’Unione europea, nonché del Consiglio europeo di leader religiosi di Religions for Peace (ECRL). Sensibile al dialogo ecumenico, negli anni ’80 Gianni Long fece parte della Commissione nominata dalla Tavola valdese finalizzata alla redazione di un documento comune con la commissione parallela nominata dalla Conferenza episcopale: frutto di questo lavoro è il “Testo comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e valdesi o metodisti in Italia” (1997).
Tra i numerosi volumi pubblicati da Gianni Long: “Alle origini del pluralismo confessionale: il dibattito sulla libertà religiosa nell’età costituente” (Il Mulino, 1990), “Le confessioni religiose diverse dalla cattolica: ordinamenti interni e rapporti con lo Stato” (Il Mulino 1991), e più recentemente “Ordinamenti giuridici delle chiese protestanti” (Il Mulino 2008).
Profondo conoscitore di musica sacra e di innologia, da musicologo era appassionato di Bach. In occasione del terzo centenario della nascita del compositore, scrisse nel 1985 “Johann Sebastian Bach. Il musicista teologo”, di cui uscirà una seconda edizione aggiornata nel 1997; a complemento dell’edizione italiana del libro di H. Swanston “L’ispirazione evangelica di Händel” è autore del saggio “Guida all’ascolto del ‘Messia’” (Claudiana 1992). Per la Società di studi valdesi aveva curato con Ferruccio Corsani l’opuscolo del 2002 dal titolo “Cantar salmi a Dio. I valdesi dal Psautier ginevrino agli innari dell’evangelismo italiano”. L’ultima fatica è stato “In viaggio con Bach” (Claudiana 2012).