Roma (NEV/WCC), 3 dicembre 2014 – E’ in corso a Sigtuna (Svezia) una Consultazione ecumenica sulla pace che vede riuniti un’ottantina di esperti di tutto il mondo – leader di chiese, organismi ecumenici e della società civile, ma anche delle Nazioni Unite – con l’obiettivo di trovare delle vie percorribili nella costruzione di una pace durevole e giusta. L’incontro, promosso dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e ospitato dall’1 al 5 dicembre dalla Chiesa di Svezia, dalla Chiesa Unita di Svezia e dal Consiglio cristiano di Svezia, ha visto ieri l’intervento del segretario generale del CEC, il pastore Olav Fykse Tveit, che ha sottolineato come il “Pellegrinaggio verso la pace e la giustizia” sia un movimento ecumenico all’insegna dell’unità visibile dei cristiani. E, mettendo l’accento sulla concretezza dell’impegno dei cristiani in questo campo, ha affermato: “In questi tempi siamo chiamati a trovare la nostra unità anche nella solidarietà cristiana. Una solidarietà intesa come viatico verso una pace giusta”, perché la solidarietà non può che essere “verso e con tutti, a prescindere dall’appartenenza religiosa”. Tra le altre cose, l’incontro di Sigtuna prevede un workshop sulle strategie pratiche e sugli strumenti necessari a svolgere un lavoro di pressione politica a livello internazionale con lo scopo di costruire un mondo in cui regni la pace.