Roma (NEV), 10 marzo 2017 – “Il dolore si mutò in gioia, il lutto in festa. Echi di Ester” è il titolo dell’edizione 2017 di EffettoBibbia, la manifestazione che prende il via domani, 11 marzo, a Bergamo e che fino al 19 aprile propone conferenze, spettacoli teatrali mostre e concerti. Il tema prosegue la riflessione dell’anno scorso sul libro veterotestamentario di Ester, quest’anno tuttavia la rassegna è dedicata alla memoria del teologo e biblista Paolo De Benedetti (1927-2016).
La presentazione del programma riporta queste parole di De Benedetti sul libro di Ester: “Il libro di Ester è singolare perché è l’unica storia a lieto fine di una progettata Shoah; perché in tutto il libro non compare il nome di Dio; perché la vittoria sull’Eichmann di turno è opera di una donna; perché per celebrare questo miracolo e per ringraziare il Dio nascosto (nascosto nel nome stesso di Ester) non si è trovato di meglio che mangiare certi dolci dai molteplici nomi: orecchie di Amman, chiacchiere, cenci, bugie. Proprio l’assenza di Dio, che a un lettore superficiale potrebbe far pensare a una secondarietà del libro rispetto a tanti altri, è ciò che maggiormente lo avvicina alla nostra esperienza religiosa. Esperienza in cui – se è permesso un bisticcio – abbiamo a che fare con il Dio che si nasconde”.
Il primo appuntamento di EffettoBibbia è per sabato 11 marzo, alle 21, presso il Teatro dell’Oratorio di Comenduno-Albino (BG), con la rappresentazione di “Io sono Ester”, messa in scena dal Gruppo ReDonna, conduzione e regia di Albino Bignamini. Seguirà mercoledì 15 marzo, la conferenza del teologo protestante olandese Klass Smelik “Le due Ester: un raffronto tra la regina biblica e Etty Hillesum”; introduce e modera Lorenzo Gobbi, poeta, saggista e traduttore di Etty Hillesum. Per il programma completo cliccare qui.
EffettoBibbia è organizzato da un Comitato per la cultura biblica, espressione di una variegata aggregazione di centri culturali, presieduto dal valdese Luciano Zappella.
