Cannes (NEV), 16 maggio 2017 – Apre domani i battenti la Settantesima edizione del Festival cinematografico di Cannes (Francia) che anche quest’anno ha una sua Giuria ecumenica, composta da 6 membri – 3 protestanti e 3 cattolici. Al termine del Festival, sabato 27 maggio, nel corso di una cerimonia ufficiale, si svolgerà la premiazione di uno dei 19 film in competizione.
Dal 1974 la Giuria ecumenica, composta da membri dell’organizzazione protestante INTERFILM e di quella cattolica SIGNIS, premia pellicole con tematiche vicine alla dimensione spirituale e alla condizione degli oppressi, con particolare attenzione per questioni quali la giustizia, la dignità umana, la salvaguardia del Creato, la pace, la solidarietà e la riconciliazione.
A presiedere la giuria 2017 sarà la pastora francese Denyse Muller, vicepresidente di INTERFILM. Tra i membri della giuria il pastore Andreas Engelschalk della Chiesa evangelica di Hessen-Nassau (Germania); il belga Jos Horemans, già presidente SIGNIS Europa; lo spagnolo Benjamín Lorenzo Sánchez, regista e sceneggiatore; la francese Valérie de Marnhac, critica cinematografica; e dall’Italia Gaëlle Courtens dell’Agenzia stampa NEV-Notizie evangeliche della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).
Domenica 21 maggio la comunità protestante e quella cattolica di Cannes organizzano rispettivamente un culto e una messa in occasione del Festival. A predicare alle 10.15 presso il Tempio protestante della Redenzione sarà il pastore François Clavairoly, presidente della Federazione protestante di Francia (FPF).
Durante il Festival la Giuria ecumenica ha un suo stand presso il “Marché du Film”, dove poter approfondire la storia della giuria e incontrarne i membri dell’edizione in corso. Segui i lavori della giuria su Twitter. Per informazioni: presse.cannes@juryoecumenique.org