Roma (NEV), 9 ottobre 2017 – Si è tenuta presso il Monastero di Bose, presso Biella, la consultazione sul ruolo delle donne nelle chiese organizzata dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) attraverso il Programma “Comunità di donne e uomini” e la Commissione Fede e Costituzione. 28 i partecipanti, appartenenti a diverse tradizioni cristiane tra cui anglicana, battista, discepoli di Cristo, luterana, mennonita, metodista, ortodossa, pentecostale, riformata e cattolica. Presenti anche rappresentanti di organizzazioni ecumeniche, tra cui la Conferenza delle chiese in Africa, la Conferenza delle chiese dei Caraibi, il Consiglio latinoamericano delle chiese, il Consiglio delle chiese in Medio Oriente, il Consiglio nazionale delle chiese in India e la Conferenza delle chiese europee (KEK).
Già nel 1979 si era tenuta una consultazione simile a seguito della quale, nel 1980, venne pubblicato il volume “L’ordinazione delle donne in prospettiva ecumenica: workbook per il futuro della Chiesa”. Il dibattito si è sviluppato su alcuni temi cruciali fra cui quello degli effetti della (non) ordinazione delle donne per il movimento ecumenico e l’impegno per accogliere pienamente i doni delle donne nella vita delle chiese, doni “senza i quali la vita delle chiese non avrebbe potuto proseguire, soprattutto nei momenti critici” si afferma nella nota diffusa dal CEC. Per l’Italia era presente la pastora battista Anna Maffei.