Le chiese europee vicine alla Grecia in fiamme

Solidarietà espressa dalla Conferenza di chiese europee (KEK) alla popolazione ellenica e alle chiese membro

Roma (NEV/Riforma.it), 31 luglio 2018 – Quella che segue è una lettera di condoglianze e solidarietà che la Conferenza delle chiese europee (KEK) ha inviato alle sue Chiese membro (la Chiesa ortodossa greca e la Chiesa evangelica in Grecia) a seguito degli incendi devastanti che hanno causato almeno 91 vittime e molte altre sofferenze.

“La Conferenza delle Chiese Europee si unisce alle voci di sofferenza e dolore del popolo greco mentre affrontano la tragedia apocalittica di incendi mortali e distruttivi sulla nella penisola attica. Il dolore di questa catastrofe ha raggiunto tutto il mondo e persone in tutto il mondo piangono gli amici e i familiari. Ci uniamo alla preghiera costante con le persone di fede per tutte le vittime – bambini, madri e padri, anziani -, per coloro che ancora mancano all’appello e per i feriti di questi devastanti fuochi. Raccomandiamo a Dio tutti coloro che sono toccati da questa immensa perdita”.

“Attraverso questa tragedia, la Grecia si trova di nuovo nell’epicentro di minacce imminenti per l’umanità e per l’intero pianeta. Gli incendi, intensificati dal riscaldamento globale, sono un sottoprodotto del peccato ambientale e dell’indifferenza agli effetti a lungo termine dei cambiamenti climatici causati dall’uomo. In quanto tali, chiamano tutta l’umanità alla corresponsabilità, al pentimento e a un cambiamento nel proprio modo di vivere”.

“Il peso di questa tragedia è solo aggravato dalla realtà delle misure di austerità imposte alla società greca, compresi i servizi antincendio e di soccorso rivelatisi carenti. Mentre le comunità colpite tentano di ripartire da questi giorni più bui, le chiese in Europa rimangono solidali con le vostre Chiese e il vostro popolo”.