Roma (Nev), 12 dicembre 2019 – Un flash mob in piazza Montecitorio per chiedere che la Camera voti il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di immigrati /o cresciuti in Italia. La mobilitazione si terrà mercoledì 18 dicembre, in occasione della Giornata internazionale dei diritti di immigrati e familiari e del Trentennale della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia ed è stata organizzata dal movimento #ItalianiSenzaCittadinanza, dal Tavolo Saltamuri e dalla Campagna #IoAccolgo, cui aderisce, insieme ad altre 40 organizzazione, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) con il suo programma Mediterranean Hope.
“In 900mila bambini e adolescenti d’Italia sono discriminati – si legge nell’appello della manifestazione – dalla legge sulla cittadinanza e, più recentemente, dalle nuove disposizioni dei decreti sicurezza, che li rendono e li mantengono stranieri in questo loro, nostro Paese. Condannati a dipendere dai permessi di soggiorno dei genitori, dai tempi di attesa sempre più lunghi e da discriminazioni normative e accanimenti burocratici vissuti direttamente al raggiungimento della maggiore età e che finiscono per lasciare in sospeso le loro vite per molto tempo, trasformandoli di fatto in “fantasmi per legge”.
Diamo appuntamento – continuano i promotori – agli insegnanti, educatori, genitori, studenti, attivisti, cittadine e cittadini che vogliono un’Italia migliore a riunirsi con noi davanti alla Camera dei deputati, dove sono depositati i testi di modifica della legge. Invitati a manifestare sono innanzitutto insegnanti e alunni ed alunne delle scuole romane”.
L’iniziativa è promossa da Saltamuri, un Tavolo che riunisce 133 associazioni di insegnanti, educatori, genitori e studenti, da #ItalianiSenzaCittadinanza, movimento nato nel 2016 e fondato da figli di immigrati cresciuti nelle scuole italiane e da #IoAccolgo, campagna promossa da 42 organizzazioni che vuole dare visibilità alle esperienze diffuse di solidarietà.