Coronavirus, avventisti mondiali: “Preghiamo per il popolo cinese”

La solidarietà per chi sta combattendo la diffusione del virus e il cordoglio per le vittime

Roma (NEV), 5 febbraio 2020 – L’ufficio di presidenza della Chiesa avventista mondiale ha diffuso un appello speciale alla preghiera per la Cina, colpita dall’epidemia di coronavirus.
Lo ha fatto attraverso le parole di Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa Avventista del Settimo Giorno mondiale, in un comunicato diffuso dal sito degli avventisti e tradotto poi dalla Unione italiana avventista (UICCA), che, ricordiamo è membro osservatore della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

“Vi invito a pregare in tutto il mondo per la sfida sanitaria in corso principalmente nella grande città di Wuhan, nella provincia di Hubei, in Cina, dove si cerca in ogni modo di contenere ed eradicare il coronavirus – si legge nel testo dell’appello -. Diverse migliaia di persone hanno contratto questo virus molto problematico e, purtroppo, un certo numero di esse è deceduto. Il governo cinese svolge un lavoro ammirevole nel tentativo di contenere l’epidemia. Alle nostre chiese avventiste del settimo giorno e alle altre chiese di Wuhan è stato chiesto di non tenere servizi religiosi per prevenire la diffusione della malattia. Alcuni casi di infezione sono stati identificati in altre parti del mondo. Sono state prese precauzioni in molti luoghi per impedire la diffusione del virus.

Preghiamo – ha aggiunto il presidente degli avventisti – per le massime autorità del governo e della salute in Cina che compiono intensi ed enormi sforzi per porre fine a questa situazione sanitaria così critica. Preghiamo per il popolo cinese impegnato a proteggersi dal virus. Preghiamo per i dirigenti e i membri di chiesa in Cina e per la loro salute. […] Preghiamo per l’attività di assistenza di Adra Cina e Adra Asia. Preghiamo per le famiglie che hanno perso i loro cari. Preghiamo affinché la mano guaritrice di Dio sia su coloro che hanno contratto il coronavirus in Cina e altrove”.