Moria, chiese europee: “Basta hotspot. Passaggi sicuri per i migranti”

In un video il segretario generale della Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (CCME) interviene dopo l'incendio nel campo profughi

foto da unsplash, Lesbo (Grecia)

Roma (NEV), 10 settembre 2020 – Stop all’approccio hotspot, sostenere i passaggi sicuri in Europa. Lo ha detto in un video Torsten Moritz, segretario generale della Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (CCME) – cui aderisce anche la FCEI –, ieri, indirizzando “pensieri e preghiere” ai migranti in Grecia, dopo il devastante incendio nella struttura sovraffollata di Moria, sull’isola di Lesbo. Nel suo messaggio Moritz ha esortato vivamente a porre fine all’ “approccio hotspot” per i migranti che cercano di arrivare in Europa. A quella logica securitaria le chiese europee contrappongono invece il modello dei passaggi sicuri, come i corridoi umanitari che la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, con la Tavola valdese e S.Egidio, ha già sperimentato con successo.

Qui il video integrale del segretario del CCME: