Roma (NEV), 30 dicembre 2020 – Il Senato argentino si è espresso oggi sul diritto di interruzione alla gravidanza, approvando l’aborto legale con 38 voti favorevoli, 29 contrari e 1 astensione. La Camera aveva approvato la proposta di legge lo scorso 11 dicembre.
La Rete di teologhe, pastore, leader e attiviste cristiane (TEPALI) ha così commentato la notizia: “Questa mattina celebriamo la grande svolta storica delle nostre compagne in Argentina, che non hanno cessato la lotta per l’aborto legale, sicuro e gratuito per tutte le donne”. Appellandosi a tutti i senatori e le senatrici, la Rete ha proseguito: “Oggi, anche loro passeranno alla storia per questo grande progresso che motiva gli altri paesi dell’America latina e dei Caraibi. GRAZIE INFINITE sorelle argentine per il vostro coraggio, resistenza, insistenza, impegno, creatività, lotta instancabile, forza, amore!”.
La rete TEPALI ha lanciato in rete nelle scorse settimane una serie di video e dichiarazioni per accompagnare le donne argentine nella campagna per la legalizzazione dell’aborto.
Sulla questione era intervenuto anche Néstor Miguez, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Argentina (FAIE): “La religione non deve interferire nelle decisioni dello Stato”, ha detto all’Agenzia NEV illustrando la posizione della FAIE.
Qui di seguito, alcune immagini e tweet delle reazioni post-voto.
https://twitter.com/CampAbortoLegal/status/1344093600695595011
https://twitter.com/marianaaart/status/1344083751610019844