Stop alle moderne schiavitù

La Chiesa riformata unita di Gran Bretagna (United Reformed Church - URC) ha adottato due risoluzioni per i diritti e contro "una delle più grandi ingiustizie del nostro tempo"

foto di Tasha Jolley, unsplash

Roma (NEV), 26 luglio 2021 – In occasione della sua Assemblea Generale, riunitasi tra il 9 e il 12 luglio scorsi, la Chiesa riformata unita di Gran Bretagna (United Reformed Church – URC) ha adottato due risoluzioni “per lo sviluppo di politiche e linee guida per aiutare ad affrontare la schiavitù moderna”.

I due testi sono stati presentati su richiesta del Sinodo dell’URC delle Midlands Occidentali.

David Westlake, responsabile di una delle più grandi organizzazioni internazionali contro le nuove forme di schiavitù, l’International Justice Mission UK (IJMUK), ha dichiarato: “Accogliamo con favore la decisione dell’URC di adottare una posizione confessionale sulla schiavitù moderna e di promuovere misure attive e concrete per contribuire a fermarla.
La schiavitù moderna è una delle grandi ingiustizie del nostro tempo, con oltre 40 milioni di persone ridotte in schiavitù oggi a livello globale. Purtroppo, la pandemia ha reso più persone vulnerabili alla schiavitù e alla tratta di esseri umani, rendendo più urgente che mai la necessità di azioni urgenti ed efficaci per fermare questo tipo di sfruttamento. Le chiese hanno un ruolo vitale da svolgere nell’aiutare a fermare la schiavitù e altre forme di ingiustizia violenta, e i nostri uffici in tutto il mondo hanno visto le chiese aiutare a catalizzare un vero cambiamento. Quando chiese, comunità, governi, aziende e tutti noi sceglieremo davvero di agire, solo allora vedremo la fine della schiavitù, per sempre. Siamo lieti che l’URC abbia preso questo impegno per unirsi al movimento globale per fermare la schiavitù”.

La ricerca, una volta effettuata, sarà presentata all’Assemblea Esecutiva o all’Assemblea Generale entro e non oltre le riunioni del 2023.

Il Safeguarding Advisory Group dell’URC redigerà inoltre una guida chiara che aiuterà le chiese e gli individui a identificare coloro che sono soggetti a questa forma di abuso e come adottare misure per prevenirla.

Per Steve Faber, Moderatore del Sinodo dell’URC West Midlands, che ha presentato le risoluzioni: “È quasi impossibile credere che nel 21° secolo ci siano ancora così tante persone soggette alla schiavitù moderna nelle sue numerose forme. Si tratta di una piaga per l’intera umanità e dobbiamo adottare misure positive per assicurarci di non essere complici” dello sfruttamento degli esseri umani.


La Chiesa riformata unita di Gran Bretagna (United Reformed Church – URC) è una famiglia di cristiani che si riunisce nelle chiese locali di Inghilterra, Scozia e Galles, parte della famiglia mondiale delle Chiese riformate, un gruppo di oltre 70 milioni di cristiani.

L’URC conta circa 47.000 membri in circa 1.300 congregazioni con più di 600 ministri di culto, coinvolge più di 60.000 credenti.