Usa, chiese plaudono a prima afroamericana in Corte Suprema

Pochi giorni fa la nomina di Ketanji Brown Jackson, già attivista per i diritti civili, alla Corte Suprema, da parte del presidente Joe Biden. Le Chiese di Cristo: "Nomina storica"

Roma (NEV), 28 febbraio 2022 – Joe Biden ha nominato Ketanji Brown Jackson alla Corte Suprema: è la prima donna afroamericana in questo ruolo. E il Consiglio nazionale delle Chiese di Cristo (NCC) plaude a questa decisione.
“Dalla formazione della Corte Suprema nel 1790, non c’è mai stata una donna di colore nella composizione di quest’organo. Per avere uguale giustizia per tutti, la corte deve riflettere la diversità della nostra nazione. Questa nomina storica è un passo atteso da tempo verso quell’obiettivo – si legge nel comunicato diramato pochi giorni fa dall’NCC -. Riconosciamo la nomina di un giudice con credenziali innegabili, che ha prestato servizio presso la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito del Distretto di Columbia dopo essersi laureata con lode all’Harvard College e alla Harvard Law School, dove è stata redattrice per la revisione legale, impiegando per tre giudici federali e in qualità di giudice del tribunale federale”.

L’NCC è impegnata da anni sui temi della giustizia e delle carceri negli Stati Uniti, per “riformare le linee guida sulle condanne e trasformare il sistema legale penale della nazione, poiché è profondamente radicato nel razzismo […] L’NCC ritiene che la diversità sia una necessità perché aumenta la fiducia che abbiamo nei nostri tribunali e garantisce che tutti siano rappresentati nel processo decisionale giudiziario. Mentre l’NCC lavora per il progresso dei diritti civili, per un accesso più ampio all’assistenza sanitaria e per la protezione dei nostri diritti di voto, sosteniamo ogni attività in materia di giustizia, che implementi questi diritti umani fondamentali”.

“Con la nomina di Jackson – come spiega quest’articolo dell’Ansa -, il presidente Usa mantiene la sua promessa elettorale di nominare una donna afroamericana e diversificare ulteriormente la Corte Suprema, composta per due secoli da soli uomini bianchi”. Jackson è la sesta donna a sedere fra i saggi e porterà a quattro il numero delle donne che compongono al momento la Corte insieme a Amy Coney Barrett, Elena Kagan e Sonia Sotomayor.

Donald Trump ha bocciato la nomina di Jackson alla Corte Suprema, dicendo: “E’ stata nominata una radicale di sinistra”.