“Piantare un seme”. Iscrizioni aperte per il 6° incontro nazionale eco-comunità

Si svolgerà dal 4 al 6 novembre a Napoli l’incontro organizzato dalla Commissione globalizzazione e ambiente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Sono invitate tutte le comunità coinvolte e tutte le persone interessate

Roma (NEV), 1° luglio 2022 – Sono aperte le iscrizioni per il 6° incontro delle eco comunità. Organizzato dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), si terrà a Napoli dal 4 al 6 novembre. Una parte del programma sarà fruibile anche da remoto. La GLAM invita tutte le comunità e le persone interessate a iscriversi e partecipare, o in presenza o virtualmente.

Titolo di questa edizione è “Piantare un seme”. Scrive la GLAM nella presentazione dell’evento: “I segni del cambiamento climatico e i danni dell’inquinamento non solo colpiscono il ciclo dell’acqua e la biodiversità terrestre e marina, ma più in generale evidenziano la porosità e quindi la interdipendenza della vita. Per questo le religioni e le fedi nel mondo si adoperano per premere sui Governi e sui decisori economici perché assumano decisioni responsabili con ancora maggior forza. Nel campo energetico e alimentare la guerra in Europa e la gestione sanitaria hanno reso cruciale una scelta e su questo crinale le chiese si stanno impegnando a fare la propria parte. ‘Walk the talk’, dare un seguito alle parole è un imperativo”.

La GLAM chiede, e si chiede, in che modo “Essere eco-comunità, in un periodo di acuirsi delle sfide per le relazioni umane e il loro impatto sull’ambiente”.

Programma

Il programma, ancora in lavorazione, si apre con una conferenza pubblica sulla eco-teologia (venerdì 4 alle 18.30) con Kirsten Thiele e Hanz Gutierrez. Modera Gerardo Litigio. Sabato 5 novembre, al mattino, una tavola rotonda su “Transizione energetica e alimentare – sovranità alimentare e conversione dei consumi”. Moderano Pierpaolo Nunzio e Maria Elena Lacquaniti, coordinatrice GLAM. Al tavolo, Gianni Appetecchi su “Lo stato delle scelte energetiche per l’industria e per le/i cittadini”. Emanuele De Gasperis su “Gli allevamenti, l’alimentazione animale, le importazioni”. Maria Elena Lacquaniti su “Gli animali e la guerra”. Ci sarà poi la proiezione di un video dallo Zambia su esportazione, cambiamento climatico e dipendenza alimentare. A seguire, la testimonianza di un allevatore e un momento di dibattito. Nel pomeriggio, la parola alle eco-comunità. Modera Francesca Evangelisti. Dopo l’introduzione di Gerardo Litigio, seguirà uno scambio di esperienze. Inoltre, verranno presentati i più recenti progetti della GLAM. Fra questi, la Campagna sulle plastiche usa e getta e il progetto dei Corridoi ecologici per insetti impollinatori. Chiude il programma, domenica 6 novembre, un’azione pubblica di celebrazione della giornata ONU sulla Prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in guerra e nei conflitti armati, preceduto dal culto nella chiesa luterana di Napoli.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a commissioneglam@gmail.com


La GLAM e le eco-comunità

La Commissione GLAM è al servizio di comunità e singoli/e che intendano affrontare i temi ambientali ed ecologici in una prospettiva di fede. Fra le sue attività, c’è quella di costruire reti, sia dentro sia fuori dalle chiese, a livello nazionale e internazionale. Uno dei focus della GLAM è il lavoro per le eco comunità. Esistono “eco comunità avviate”, “in cammino” e “diplomate”, sulla base dell’adesione a una certa soglia di 40 criteri ambientali che riguardano: il culto e altri momenti liturgici. Lavori di manutenzione mirati al risparmio energetico. Eliminazione della plastica. Educazione e attuazione di comportamenti virtuosi nell’amministrazione, negli acquisti, negli usi dell’energia, della mobilità e nella gestione dei rifiuti. Fino alla verifica dell’eticità delle banche sulle quali insistono i conti correnti delle chiese. Le eco comunità in Italia che hanno richiesto il diploma della GLAM sono alcune decine, su un bacino di oltre cento simpatizzanti.