Roma (NEV), 11 maggio 2023 – Si è svolta ieri a Roma la preghiera ecumenica per la pace. Il messaggio emerso è: la guerra non è mai la soluzione. La preghiera, alla quale hanno partecipato autorità religiose, istituzionali, comunità e movimenti, si è svolta presso la chiesa di S. Maria in Campitelli in occasione della “Giornata dell’Europa”. Fra i rappresentanti delle Chiese, il pastore valdese Daniele Garrone, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il pastore battista Luca Maria Negro, rappresentanti dell’Esercito della Salvezza (EdS), della Chiesa ortodossa romena, della Chiesa greco-ortodossa, membri delle comunità pentecostali e l’arcivescovo anglicano Ian Ernest, direttore del Centro anglicano di Roma.
“Fa’ che possiamo davvero ripudiare la guerra, che non è mai la soluzione alle contese” ha detto la pastora metodista Mirella Manocchio, presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI), tra le presenze protestanti. E ha aggiunto: “che si ponga fine alla fabbricazione di armi e di altri strumenti di morte”, e che tutti insieme, governanti e cittadini, comprendiamo che soltanto la giustizia e la pace sollevano le nazioni”.
“La guerra è madre di tutte le povertà. Distrugge ciò che si è conquistato negli anni, annienta il presente riducendolo a sopravvivenza, impedisce il futuro”, ha detto Maria Attias della Comunità di Sant’Egidio.
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