Roma (NEV), 12 gennaio 2024 – “Pastori in residenza” è un progetto ideato a Capri, dove è presente la Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). “Lo stiamo sperimentando qui. Dovevamo inventarci qualcosa di nuovo per la nostra chiesa di Capri, costruita nel 1899 per i viaggiatori che all’epoca venivano a Capri per lunghi mesi e volevano un’assistenza pastorale – scrive sul bimestrale luterano “Miteinander/Insieme” Caroline von der Tann che, insieme ad Annette Brünger, fa parte della squadra organizzativa in seno al Consiglio di chiesa della comunità di Napoli –. Oggi, però, la necessità di una chiesa è cambiata radicalmente, così come il modello turistico. La piccola chiesa evangelica di Capri è un colpo di fortuna per sperimentare cose nuove: un gioiello romantico in mezzo alla rigogliosa vegetazione mediterranea, in una posizione fantastica. Un luogo di silenzio, un luogo dove ritirarsi e ascoltare Dio”.
I pastori e le pastore, i predicatori e gli studenti di teologia interessati “dovrebbero venire per almeno due settimane e dedicare circa due ore al giorno a raccontare ai numerosi turisti qualcosa sulla storia del luogo e, se necessario, a dialogare – spiega ancora von der Tann –. Una volta alla settimana si dovrebbe tenere un culto. In cambio, forniamo gratuitamente un minialloggio per un massimo di tre persone”.
Detto, fatto. Nell’estate del 2023 si è svolta una prima edizione della “Residenza per pastori”. Accolta con entusiasmo dal pastore Michael Jäger (Reutte/Füssen) e successivamente dalla pastora Elisa Schneider, pastora della comunità evangelica di Bergen-Enkheim (Francoforte sul Meno). Accolta con stupore e gioia anche da persone e turisti di passaggio.
“Ci siamo litigati il letto della chiesa per decidere chi poteva dormirci – racconta, sempre sul bimestrale, il pastore Jäger –. Alla fine è stato necessario un accordo equilibrato all’interno della famiglia. Durante il giorno, la chiesa veniva sgomberata ed era a diposizione dei numerosi ospiti provenienti da tutto il mondo, che erano semplicemente felici di trovare finalmente aperta e nuovamente ‘in uso’ questa chiesa speciale su quest’isola molto speciale. Inizialmente io e successivamente Elisa Schneider siamo stati felici di essere i rispettivi ‘pastori in residenza’ sull’isola in agosto”. La chiesa ha visto transitare una coppia che si era sposata lì anni fa, turisti di diverse nazionalità, un lavoratore stagionale dello Sri Lanka che portava ai capresi la spesa a casa dal supermercato. E ancora: un compagno di fede, bambini e adulti, villeggianti o gente del posto. Chi ha pregato, chi ha firmato il libro degli ospiti… “Abbiamo celebrato insieme meditazioni e culti, abbiamo avuto molte conversazioni, abbiamo spiegato la chiesa e la sua storia, compresa l’iniziativa di due donne di Napoli, che hanno portato la famiglia di un pastore a vivere dietro una delle porte della chiesa” conclude Michael Jäger.
Fa eco il racconto della pastora Schneider, che non è nuova sull’isola avendovi trascorso un periodo come vicaria nel 2019.
“La chiesa fu costruita nel 1899 in via Tragara, una delle strade più belle dell’isola. All’epoca i villeggianti trascorrevano molti mesi sull’isola. C’era un grande bisogno di assistenza pastorale. Capri era un luogo di villeggiatura molto frequentato da dissidenti, artisti e intellettuali – scrive Schneider –. Oggi, se non ci sono concerti o matrimoni, la chiesa sembra trovarsi in un sonno profondo come la bella addormentata”. Caroline von der Tann e Annette Brünger, afferma la pastora, “vogliono ora rivitalizzarla come luogo di meditazione e di dialogo. La sfida di oggi è organizzare la chiesa aperta… C’è grande interesse per la storia dell’edificio e per il protestantesimo. Attraverso il progetto di ‘residenza per pastori’ la chiesa sta tornando ad essere un luogo di ospitalità, di preghiera e di cura pastorale. La grande risposta mi ha dimostrato che Capri ha bisogno di un luogo come questo, uno spazio veramente aperto in mezzo alla frenetica e spesso superficiale vita estiva, che possa essere ‘sale e luce’ per le persone”.
Per informazioni e contatti: Caroline von der Tann e Annette Brünger, napoli@chiesaluterana.it
La traduzione dei virgolettati dal tedesco è di Maria Clara Palazzini Finetti.
La rivista “Miteinander/Insieme” – Chiesa Luterana
Miteinander/Insieme: un titolo bilingue per una rivista bilingue. È il bimestrale della CELI, in italiano e tedesco, per tutti i suoi membri e simpatizzanti. Lo strumento di espressione, informazione e coesione del luteranesimo in Italia. Contiene approfondimenti culturali e religiosi, i resoconti delle attività nelle varie comunità (concerti, studi biblici, incontri tematici, ecc…) e i servizi sulle iniziative promosse direttamente dalla CELI (sinodi, viaggi in Germania, seminari, campi famiglie, ecc.). Miteinder/Insieme: un momento di riflessione e condivisione.