Territori compresi

Giovedì 25 gennaio a Palazzo d’Accursio di Bologna il VII convegno organizzato dall'area Servizi Inclusione della Diaconia Valdese.

Pavlos Vaenas, unsplash

Roma (NEV), 15 gennaio 2024 – “Comprendere i territori significa prefigurare un sistema sociale inclusivo della concretezza dei luoghi, degli spazi, delle reti di relazioni, cioè della vita reale con le sue sfumature e specificità che sfuggono a qualunque semplificazione e categorizzazione. Non esiste “messa a terra” che escluda i territori: i progetti, le pianificazioni, la co-progettazione, la partecipazione acquistano efficacia (ed efficienza) nella misura in cui sono incardinati nelle specifiche caratteristiche dei singoli luoghi di vita”. Questa la premessa del VII convegno organizzato dall’area Servizi Inclusione della Diaconia Valdese, dal titolo “Territori Compresi”, in programma per giovedì 25 gennaio a Palazzo d’Accursio di Bologna.

“Il confronto in questo convegno – spiegano i promotori – ruota attorno alle sensibilità, agli strumenti di ascolto, di lettura, di luoghi di vita che appartengono alle persone che li (e lì) vivono. e che pertanto devono essere “compresi” e inclusi”.

La giornata inizierà alle 10 con i saluti istituzionali, seguiti dall’intervento di Francesco Sciotto, presidente della Diaconia Valdese – CSD. Prenderà quindi la parola il professor Maurizio Bergamaschi, docente di sociologia delle migrazioni e sociologia urbana presso l’Università di Bologna, con un intervento dal titolo “La città in trasformazione: Bologna tra centralizzazione e periferizzazione”. La mattina proseguirà con un intervento di Daniela Ciaffi, professoressa al Politecnico di Torino e vicepresidente di Labsus, sul tema “intese comunitarie, trasformazioni potenti”. Successivamente Donato Di Memmo, dirigente del Comune di Bologna, con il suo contributo sugli strumenti dell’amministrazione condivisa per il coinvolgimento degli attori territoriali. Prenderà quindi la parola Massimo Gnone, Integration Associate presso UNHCR, per descrivere la rete di sportelli Spazio Comune, centri multifunzionali dove sono concentrati i servizi fondamentali per l’integrazione delle persone rifugiate, spazi aperti e facilmente accessibile dove le persone rifugiate possono trovare risposte ai propri bisogni di integrazione nelle comunità che li accolgono. Simone Alterisio, Martina Cociglio e Saverio Mascolo, di Servizi Inclusione, chiuderanno il convegno con un intervento dedicato agli sportelli della Diaconia Valdese e la rete dei community center. La mattinata si concluderà alle 12.45, con uno spazio per le domande, a seguire un piccolo rinfresco offerto da Servizi Inclusione.

Il programma completo e maggiori informazioni sul sito della Diaconia.

Il convegno si terrà presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, in Piazza Maggiore, 6 a Bologna. La partecipazione è libera previa iscrizione obbligatoria: a questo link il modulo per iscriversi.