Cinema. Nelle sale l’incredibile storia di un obiettore di coscienza avventista

“La battaglia di Hacksaw Ridge” di Mel Gibson racconta la storia di Desmond Doss, avventista e obiettore di coscienza che riuscì a salvare 75 commilitoni durante uno degli scontri più sanguinosi della seconda guerra mondiale

13 aprile 1945, truppe americane si preparano alla battaglia di Okinawa (foto d'archivio)

Roma (NEV), 5 febbraio 2017 – E’ nelle sale l’ultimo film di Mel Gibson “La battaglia di Hacksaw Ridge”, che racconta la vera storia di Desmond Doss: un giovane avventista, obiettore di coscienza, ma anche intenzionato a servire il suo paese, gli Stati Uniti. Arruolatosi nel 1942, a 23 anni, Doss si rifiuta di portare le armi, entra nel corpo ausiliario sanitario ed è inviato fra le truppe nel Pacifico. Deriso e discriminato per le sue convinzioni religiose, il giovane rimane tuttavia fedele ai suoi principi. Nella sanguinosa battaglia di Okinawa, rischiando la vita, salva da solo 75 commilitoni. Per questo, nel 1945, riceve la Medaglia d’Onore del Congresso degli Stati Uniti consegnatagli dal presidente Harry S. Truman. Prima di lui nessun obiettore di coscienza era mai stato insignito con questa onorificenza.

Il film, presentato in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia, è uscito il 2 febbraio nelle sale cinematografiche italiane. Per approfondimenti e per vedere il trailer rimandiamo al sito news.avvenristi.it, cliccando qui.