Roma (NEV), 19 dicembre 2012 – Tra le numerose chiese coinvolte nel prossimo raduno europeo della Comunità ecumenica di Taizé previsto a Roma dal 28 dicembre 2012 al 2 gennaio 2013, figurano anche quella metodista di via XX Settembre e quella battista di Centocelle.
“Come comunità ci occupiamo dell’accoglienza di una settantina di giovani, e in collaborazione con la parrocchia di San Giustino organizzeremo le attività mattutine che si svolgeranno sia nella chiesa cattolica che nella chiesa battista”, ha spiegato all’Agenzia stampa NEV Herbert Anders, pastore della chiesa battista di via delle Spighe a Centocelle.
La chiesa metodista di via XX Settembre, per parte sua, il pomeriggio del 31 dicembre ospiterà circa 400 giovani per uno studio biblico a cura di frère Richard sul tema: “Il dubbio e la fede: credere che Dio esiste o credere perché Dio c’è?”. “Sarà l’occasione anche per fare un’introduzione sulla nostra chiesa”, ha affermato Erica Correnti, membro della chiesa metodista che in vista del raduno europeo ha curato i rapporti con la Comunità di Taizé. Per Correnti, l’elemento da sottolineare, caratteristico di Taizé, è infatti proprio quello di “far incontrare giovani provenienti da diversi paesi, da diverse estrazioni culturali e religiose e dar loro un’opportunità di conoscersi. Lo spirito di Taizé – continua – non è quello di discutere sui temi teologici o etici su cui le chiese evangeliche e quella cattolica sono più distanti, quanto di avere un momento di preghiera comune riconoscendo quel Dio che unisce e non divide, ognuno a partire dalle proprie convinzioni e dalla propria fede. Il mezzo privilegiato di questi momenti di preghiera è il canto, che è sicuramente anche il mio mezzo privilegiato di espressione”.
Attesi a Roma per il 35esimo “Pellegrinaggio di fiducia sulla terra” circa 30mila ragazzi – cattolici, evangelici, ortodossi – provenienti da tutta Europa, dal Portogallo alla Russia, dalla Svezia alla Croazia. Solo dall’Ucraina saranno 3000.
Fondata nel 1940 in Borgogna (Francia) da frère Roger come segno di riconciliazione e pace, la Comunità ecumenica di Taizé raccoglie un centinaio di frères cattolici e protestanti provenienti da diversi paesi. Dopo la morte del fondatore drammaticamente assassinato nel 2005 da una giovane fedele, priore della Comunità monastica è dal 2005 frère Alois.