Roma (NEV), 24 aprile 2013 – La cittadinanza europea è stato il tema principale della riunione plenaria annuale della Commissione Chiesa e società (CSC) della Conferenza delle chiese europee (KEK). L’incontro, che ha avuto luogo a Bruxelles (Belgio) dal 18 al 20 aprile scorsi, ha affrontato l’argomento sia da un punto di vista teologico che da quello delle istituzioni europee e della società civile. Una tavola rotonda – a cui hanno partecipato il professor Sorin Selaru della chiesa ortodossa romena, il dottor Frank Turner del Centro sociale gesuita europeo, e il pastore riformato francese Didier Crouzet – ha sottolineato come l’idea cristiana di cittadino si situi tra l’affermazione individualistica dell’essere umano e la sua omologazione nella società, ma ha anche enfatizzato il ruolo di critica costruttiva che il credente può portare verso le istituzioni politiche, e la necessità di pensarsi in un complesso, ma sostanzialmente benefico contesto pluralistico. Non è mancato un confronto con le istituzioni europee, rappresentate da Carsten Lietz, membro del gabinetto della Commissaria Viviane Reding, e con la società civile, rappresentata da Elisa Bruno ed Emile Todoroff dell’Azione europea di servizio per i cittadini, una ONG con sede a Bruxelles. La discussione ha sottolineato la necessità di una maggiore trasparenza nei processi decisionali, il sostegno di progetti alla cittadinanza attiva e l’importanza che rivestono le chiese per l’educazione alla cittadinanza. Su quest’ultimo punto è intervenuto Peter Schreiner della Commissione intereuropea su chiese e scuola (ICCS). Durante i due giorni di lavoro, i membri della CSC hanno potuto ascoltare la testimonianza del vescovo cipriota Porfyrios sulla difficile situazione del suo Paese.
Nell’affrontare le questioni interne alla CSC, la plenaria ha discusso della prossima assemblea generale della KEK che si terrà a Budapest (Ungheria) dal 3 all’8 luglio prossimi. I membri della Commissione hanno quindi rivolto un sentito ringraziamento al pastore Rüdiger Noll che, dopo 11 anni, lascia la direzione della CSC. Alla plenaria l’Italia è stata rappresentata dal pastore Luca Baratto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).