Sinodo delle chiese metodiste e valdesi: il culto inaugurale

Torre Pellice (Torino), 23 agosto 2015 (SSSMV/04) – I temi del viaggio e dell’incontro con l’estraneità sono stati al centro della predicazione pronunciata dalla pastora Erika Tomassone durante il culto di apertura del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi (23-28 agosto), tenutosi questo pomeriggio a Torre Pellice (TO). Non è affatto scontato affermare che la vita cristiana sia un viaggio, non in un mondo in cui per molti “la parola viaggio significa esodo, esilio, fuga” e in cui si cerca di fermare chi ci è straniero ed estraneo con muri e frontiere che si vorrebbero invalicabili. Eppure è proprio Gesù a metterci in cammino, ad invitarci a sconfinare dai nostri recinti ideologici e teologici, a scompaginare le nostre certezze per “incontrare l’estraneità”, prima fra tutte la “misericordiosa estraneità di Dio” capace di cambiare le nostre vite. E’ l’esperienza del profeta Giona che Gesù stesso, nel brano di Luca 11:29-32, prende ad esempio e la cui vicenda ha fatto da filo conduttore del sermone.

Nel corso del culto di apertura è stata consacrata al ministero pastorale la metodista Eleonora Natoli. Al culto era presente il vescovo di Pinerolo, mons. Pier Giorgio Debernardi, nonché numerosi rappresentanti di chiese evangeliche italiane e straniere.

Quest’anno la colletta raccolta durante il culto sarà devoluta al Progetto di accoglienza integrata dei richiedenti asilo della CSD-Diaconia valdese. Il progetto è attivo in diverse zone d’Italia e, attraverso forme diverse, si propone di accompagnare il lungo processo di richiesta d’asilo, offrendo alle persone coinvolte percorsi di formazione e di autonomia.

I lavori sinodali entreranno nel vivo domani mattina con la lettura della relazione della Commissione d’esame che nel mese d’agosto ha valutato l’operato della Tavola valdese (organo esecutivo dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi). Tra i temi previsti, la testimonianza delle chiese nell’Italia e nell’Europa della crisi, l’interculturalità, l’accoglienza dei migranti, il Cinquecentenario della Riforma nel 2017, le nuove famiglie, l’ecumenismo, i 40 anni del Patto di integrazione tra le chiese valdesi e metodiste.

Domani sera si terrà un evento pubblico dal titolo “L’Europa comincia a Lampedusa”. All’incontro, che si terrà alle 20.45 presso il Tempio valdese di Torre Pellice, parteciperanno l’onorevole Mario Marazziti, presidente della Commissione Diritti umani della Camera dei Deputati e membro storico della Comunità di Sant’Egidio; il moderatore Eugenio Bernardini; Yvan Sagnet, sindacalista; Marta Bernardini, operatrice del progetto Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) presso l’Osservatorio di Lampedusa. A introdurre i lavori sarà Paolo Naso, coordinatore della Commissione studi della FCEI. Il programma prevede interventi musicali a cura del “Duo Pizzulli”. (NEV/CS48)