Roma (NEV), 6 settembre 2019 – Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, ha partecipato alla 25ª Conferenza mondiale pentecostale che si è tenuta a Calgary, in Canada, la scorsa settimana. Il tema dell’incontro è stato “Spirit Now”, spirito adesso.
Durante il seminario intitolato “Pentecostali e unità dei cristiani: conversazioni bilaterali e multilaterali”, tenutosi il 29 agosto, Tveit ha espresso gratitudine per le opportunità di dialogo ecumenico e ha dichiarato: “La chiamata all’unità dei cristiani è rivolta a tutti i discepoli di Cristo e a tutte le chiese o famiglie di chiese che confessano il Signore Gesù Cristo come Dio e Salvatore”.
“La nostra storia reciproca è stata spesso segnata da pregiudizi, divisioni e persino violenza – ha detto, ricordando come il dialogo aiuti a ricordare ciò che abbiamo in comune -. Negli ultimi decenni le chiese sono cresciute insieme nella fede attraverso molti incontri che hanno portato a dichiarazioni comuni e testimonianze condivise”.
Sia il CEC che l’Alleanza pentecostale mondiale sono stati fondati a fine anni ’40 dopo la seconda guerra mondiale. “Il primo passo nella nostra relazione è stato quello di conoscerci – ha detto ancora Tveit -. Il secondo passo nel nostro rapporto è stato quello di creare una piattaforma di consultazione”.
Nel 2000 è stato infatti istituito un gruppo consultivo, che riferirà all’Assemblea CEC che si terrà nel 2021 a Karlsruhe, in Germania, con tema “L’amore di Cristo spinge il mondo verso la riconciliazione e l’unità”.
“Il terzo passo nel nostro rapporto è stato quello di stabilire una piattaforma per la cooperazione, vale a dire il Global Christian Forum, in cui il Consiglio ecumenico delle chiese, l’Alleanza mondiale pentecostale, l’Alleanza mondiale evangelica e la Chiesa cattolica romana condividono la responsabilità di coinvolgere i leader delle nostre chiese in conversazioni di fede e testimonianza”.
“Il movimento pentecostale e il movimento ecumenico hanno qualcosa in comune – ha concluso Tveit -: la ricerca del rinnovamento delle chiese, l’abbattimento delle barriere e la ricerca dell’unità nella testimonianza e nel servizio. Il Global Christian Forum ci ha resi tutti in grado di sviluppare nuove relazioni tra rappresentanti di diverse correnti del cristianesimo mondiale”.