Roma (NEV), 2 ottobre 2019 – Il giorno del ricordo, a Lampedusa, inizia prima dell’alba, inizia nella notte, simbolicamente in quelle stesse ore in cui, nel 2013, annegarono 368 persone.
In piazza Piave, alle 3.30, cittadini lampedusani, attivisti, persone arrivate sull’isola per l’anniversario di quella tragedia, si riuniranno per un momento di raccoglimento, durante il quale sarà anche inaugurata l’opera “Nuova speranza”, un memoriale per le vittime.
“Per noi di Mediterranean Hope – dichiara Marta Bernardini, operatrice del programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – è importante esserci, partecipare a questo spazio che sarà un’occasione sicuramente significativa ed emozionante, proprio perché di notte, per ricordare le persone scomparse, nominandole, riconoscendo quindi la loro identità, i loro famigliari, i sopravvissuti”.
Il memoriale è dedicato alla memoria delle vittime e riporterà tutti i loro nomi.
E proprio la notte sarà al centro della commemorazione ecumenica, organizzata da MH con la parrocchia locale di San Gerlando, intitolata appunto “Sentinella, quando finisce la notte?”.
Qui il programma delle iniziative promosse da Mediterranean Hope sull’isola nella giornata del 3 ottobre: