Stati Uniti. Christian Unity Gathering al via: porre fine al razzismo

Roma (NEV), 9 ottobre 2019 – Si terrà dal 13 al 16 ottobre a Hampton, in Virginia (USA), il consueto raduno annuale “Christian Unity Gathering”. Il tema di quest’anno è “Ending racism: confronting our past, revisiting our present and naming God’s preferred future” (Porre fine al razzismo: confrontarci con il nostro passato, rivisitare il nostro presente e nominare il futuro prediletto da Dio).

L’incontro si inserisce nelle più ampie iniziative di #ACT2EndRacism, nate da una piattaforma interreligiosa per dire stop al razzismo, a 400 anni dall’arrivo dei primi africani schiavizzati sulle rive dell’Old Point Comfort.

Si tratta di uno dei momenti salienti di riflessione per le Chiese unite di Cristo, il cui Consiglio nazionale (NCCCUSA), fondato nel 1950, rappresenta la forza trainante per la testimonianza ecumenica negli Stati Uniti. L’NCCCUSA rappresenta circa 45 milioni di credenti di oltre 100.000 congregazioni locali, che appartengono a 38 diverse comunioni provenienti da un ampio spettro di chiese protestanti, anglicane, ortodosse, evangeliche, afroamericane e altre.

I delegati delle chiese si riuniranno per discutere e programmare iniziative per porre fine al razzismo e per ridefinire l’identità e l’unità cristiana rispetto a questo tema. L’impegno quotidiano e la visione futura sono altri due aspetti che verranno trattati nel corso dei lavori.

Fra i relatori, figurano anche il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e Agnes Abuom, moderatrice del comitato centrale del CEC, che riceverà il premio NCCUSA per l’eccellenza nella leadership. Il premio sarà conferito il 14 ottobre. “È un modo per premiare, promuovere e incoraggiare la leadership fedele e coraggiosa tra coloro che assumono il ruolo di leader nella fede” ha dichiarato Jim Winkler, presidente NCCUSA. Durante il “Christian Unity Gathering” verranno premiati anche Kathryn Lohre, Alfred Moss e Noel Andersen.

L’attenzione sul tema del razzismo è molto alta quest’anno in America, tanto che la Chiesa evangelica luterana in America (ELCA) ha fatto pubblica ammenda con una Dichiarazione rivolta alle persone afro-discendenti e ha adottato anche una risoluzione di condanna della supremazia bianca.