Attacco a una chiesa protestante in Burkina Faso. 14 morti

Cresce l’instabilità nel paese teatro di diversi attacchi terroristici da parte di gruppi estremisti islamici armati legati allo Stato Islamico nel grande Sahara e al Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani

Roma (NEV), 2 dicembre 2019 – In Burkina Faso almeno 14 persone sono morte e altre sono rimaste ferite nell’attacco, durante il culto, a una chiesa protestante di Hantoukouri, dipartimento di Foutouri, una località situata a cento chilometri da Gayéri nell’area orientale del paese.

I media locali riportano che nelle ultime settimane, Foutouri, che ospita un distaccamento militare e una brigata di gendarmeria, è stato oggetto di numerosi attacchi terroristici.

Le regioni dell’est, del Sahel, del Nord e del Centro-Nord sono assediate da ripetuti attacchi di gruppi terroristici armati. E negli ultimi mesi c’è stato un intensificarsi di questi attacchi nonostante il massiccio dispiegamento delle forze armate nazionali.

All’inizio di novembre l’Agenzia NEV aveva dato conto di una lettera che il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e ACT Alliance, avevano inviato al presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kaboré, esprimendo preoccupazione per la sicurezza e i diritti umani nella nazione africana.

Secondo le ultime informazioni delle Nazioni Unite, all’inizio di ottobre sono stati registrati 486.360 sfollati interni, più del doppio rispetto a luglio.

Da circa cinque anni in Burkina Faso hanno cominciato ad operare gruppi estremisti islamici armati legati allo Stato Islamico nel grande Sahara (ISGS) e al Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani (GSIM). In un paese che fino a cinque anni fa era una delle zone più stabili dell’area, nonostante i 26 gruppi etnici e le 65 lingue locali, e in cui i musulmani sono il 65% e i cristiani il 35%, l’infiltrazione estremista sta cercando di spostare il conflitto sul piano religioso, colpendo imam moderati e le comunità cristiane.

Il presidente di Faso reagendo a questa strage ha condannato, sulla sua pagina Facebook, questo attacco “spregevole”: “Domenica, 1 dicembre, giorno del Signore per i cristiani, un attacco barbaro alla chiesa protestante di Hantoukouri nel dipartimento Foutouri ha provocato 14 morti e diversi feriti. Con questi atti spregevoli, i nemici del Burkina Faso vogliono minare la nostra vita insieme. Li supereremo. Porgo le mie condoglianze alle famiglie in lutto e auguro una pronta guarigione ai feriti”, ha scritto.