Scicli sempre più solidale, tra antimafia e impegno per l’ambiente

La rubrica “Lo sguardo dalle frontiere” è a cura degli operatori e delle operatrici di Mediterranean Hope (MH), il progetto sulle migrazioni della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Questa settimana “Lo sguardo” proviene dalla Casa delle culture di Scicli, in provincia di Ragusa

Roma (NEV), 15 settembre 2020 – La Casa delle culture sempre più impegnata nel patto di solidarietà diffusa di Scicli.

La struttura, nata e gestita nell’ambito di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della FCEI, ha aderito lo scorso maggio a questo accordo lanciato dal Comune siciliano per “promuovere una società inclusiva e ridurre il numero di persone in stato di marginalità”.

E continua in questa direzione a promuovere iniziative, corsi, giornate di formazione e mobilitazione. “Considerata la situazione post emergenza sanitaria – spiega la responsabile Giovanna Scifo – ci muoviamo molto di più a livello locale, in continuità e coerenza con la nostra mission, che è quella di fare rete sul territorio. Il nostro impegno è quello di costruire momenti di confronto e formazione, che consideriamo sempre una ricchezza per il nostro progetto ma anche per tutta la società in cui lavoriamo e viviamo”.

Ad agosto due sono state in particolare le occasioni di incontro e scambio.

Come partner di Legambiente nel progetto Involve, i piccoli ospiti della Casa delle culture, insieme alle volontarie e lo staff dell’Opera Diaconale Metodista Scicli, hanno partecipato all’edizione speciale di “Puliamo il mondo”, a Sampieri”.

Si è svolto poi il campo “Estate-Liberi Giocando si impara”, fino allo scorso 30 agosto, organizzato con Libera contro le mafie Coordinamento Ragusa, Casa delle Donne – Scicli e Tecne99. L’antimafia è da sempre uno dei pilastri di tutte le attività della Casa delle Culture sciclitana.

“Un altro esempio di attività legata alla solidarietà diffusa è il sostegno scolastico”, aggiunge la responsabile.

Il doposcuola avrà infatti inizio il 28 settembre. Le iscrizioni sono aperte ad un numero massimo di 15 bambini frequentanti dalla classe prima alla quinta elementare. Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 18:30. La quota di iscrizione è pari a 25 euro al mese (con possibili riduzioni per nuclei famigliari). Per le iscrizioni è possibile recarsi presso la Casa delle Culture in Corso Mazzini 7 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.

In partenza, inoltre, anche un nuovo progetto di insegnamento della lingua italiana per gli adulti.

Infine, ma non per importanza, nelle ultime settimane gli operatori di Scicli si sono recati a Cassibile, nei pressi di Siracusa, in uno dei “ghetti” dove vivono migranti occupati in agricoltura (attualmente circa quindici persone), per valutare eventuali progetti umanitari futuri.