Jim Wallace nuovo moderatore della Chiesa di Scozia

Roma (NEV), 3 novembre 2020 – Jim Wallace, ex ministro scozzese, è il nuovo moderatore della Chiesa di Scozia. La carica ha durata annuale. Il 66enne delle Orcadi è il secondo anziano di chiesa, e non pastore, ad assumere questo ruolo in epoca moderna.

“Sono commosso e onorato per la fiducia. Sono sia entusiasta che sorpreso per la sfida e il compito che mi attende” ha dichiarato Wallace.

Lord Wallace è cresciuto in una famiglia cristiana. In gioventù è stato membro della Boys Brigade, coinvolto con Scripture Union ed è stato confermato mentre era studente di legge all’Università di Cambridge nel 1973. Ordinato anziano in quella che era la chiesa di San Bernardo a Stockbridge, Edimburgo, nel 1981, è membro della Session of St Magnus Cathedral dal 1990.

Lord Wallace è un ex leader dei Liberal-Democratici scozzesi. Avvocato ed ex vice presidente della Camera dei Lord, la sua fede è una delle motivazioni che lo ha “spinto” in politica. Due mandati come primo ministro scozzese e ministro per la Giustizia per 4 anni, ha ricoperto numerosi altri ruoli a livello scozzese e britannico.

“Se vogliamo essere gli strumenti della missione di Dio, allora dobbiamo avere un’ idea di futuro ed è nostro dovere farlo bene e essere all’altezza della sfida di quella missione. La pandemia di COVID-19 ha portato a vere sfide per la Chiesa e vorrei cercare di aiutare a garantire un processo volto a ottimizzare tutto ciò che di positivo possiamo trarre da questa esperienza – ha dichiarato Wallace -. Molte persone hanno un desiderio spirituale e la Chiesa deve essere agile, innovativa e fantasiosa su come soddisfare tale esigenza”.

Negli ultimi sei mesi “le persone hanno raddoppiato gli sforzi per farsi avanti, facendo di tutto per aiutarsi a vicenda e prestare aiuto ai membri vulnerabili delle nostre comunità” ha continuato il nuovo moderatore, sottolineando che il suo impegno sarà in nome dell’incoraggiamento e della concretezza per la chiesa e la comunità sui temi della giustizia sociale, economica e climatica, e ha concluso: “La giustizia climatica è una vera sfida e abbiamo un’opportunità, dato che il vertice delle Nazioni Unite sul clima si terrà in Scozia il prossimo anno, affinché la Chiesa sia una voce importante e potente”.

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