Tavolo Asilo a Draghi: stop a strage nel Mediterraneo e ad accordi Libia

Il Tavolo nazionale Asilo e Immigrazione, di cui fa parte anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), scrive al Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Mercoledì 7 luglio alle 15, una conferenza stampa presso la sala Caduti di Nassirya del Senato

immagine tratta da https://riforma.it/it/articolo/2020/07/07/il-debito-del-premier-conte

Roma (NEV), 7 luglio 2021 – “Nel Mediterraneo si continua a morire. Le stragi di migranti che cercano di raggiungere le coste europee sono ormai quasi quotidiane, col rischio che si consumino nell’indifferenza generale”. Esordisce così il comunicato del Tavolo nazionale Asilo e Immigrazione, di cui fa parte anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

Il Tavolo ha scritto al presidente del consiglio Mario Draghi una lettera aperta, affinché intervenga per porre fine a questa situazione.

Il contesto

Nel 2017 il Governo italiano firmava il Memorandum con la Libia. Da allora si sono susseguiti drammi in mare, e non solo. A questi vanno ad aggiungersi, denuncia il Tavolo, gli interventi della “cosiddetta Guardia Costiera libica, che, spesso con metodi brutali, costringe i barconi intercettati a far ritorno in Libia, rinchiudendo i migranti nei centri di detenzione governativi o in quelli gestiti dalle milizie, dove vengono sottoposti a terribili violenze”. Poco meno di un mese fa, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha annunciato nuovi corridoi umanitari dalla Libia. In questo contesto, però, “La politica dei respingimenti continua – scrive il Tavolo nazionale Asilo e Immigrazione –. Nonostante lo stesso Alto Commissario delle Nazioni Unite Filippo Grandi sia intervenuto più volte per affermare che la Libia non può essere considerata paese sicuro, visto che i diritti, compreso quello d’asilo, non vengono rispettati e chiedendo dunque di far cessare i respingimenti in quel paese. Nonostante tutto questo, il Parlamento sta per votare la delibera sulle missioni militari all’estero, tra cui anche il rinnovo di quella in Libia”.

Conferenza stampa

Per chiedere “un radicale cambio di rotta” e provvedimenti per il salvataggio delle persone e la tutela dei diritti umani, il Tavolo ha convocato per oggi, mercoledì 7 luglio alle 15 presso la sala Caduti di Nassirya del Senato, una conferenza stampa.

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Fanno parte del Tavolo Asilo e Immigrazione:

A Buon Diritto, ACLI, ActionAid, Amnesty International Italia, ARCI, Casa dei Diritti Sociali, Centro Astalli, CGIL, CIES, Comunità Papa Giovanni XXIII, CNCA, Comunità di S.Egidio, CoNNGI, Emergency, Europasilo, FCEI, Fondazione Migrantes, Intersos, Legambiente, Medici del Mondo Italia, MEDU, Movimento Italiani Senza Cittadinanza, MSF, Oxfam, Refugees Welcome Italia, Save The Children, Senza Confine, SIMM – Ufficio stampa: Andreina Albano 3483419402 – andreinaalbano@gmail.com


I corridoi umanitari

I corridoi umanitari rappresentano una buona pratica che la FCEI, da anni, porta avanti insieme alla Tavola valdese e alla Comunità di Sant’Egidio nell’ambito di un Protocollo d’intesa concordato con i Ministeri competenti. I corridoi umanitari italiani sono un modello umanitario riproposto più volte a livello europeo. Fra i numerosi riconoscimenti, nel 2019 hanno ricevuto il Premio Nansen dell’UNHCR.