20 novembre. Giornata mondiale per l’infanzia e l’adolescenza

Diverse iniziative istituzionali e religiose vedono coinvolti direttamente bambine/i e ragazze/i. A Scicli, la Casa delle Culture/Mediterranean Hope organizza una “passeggiata didattica”

Un dettaglio dalla copertina del documento di impegno per la tutela dell'infanzia del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e Unicef

Roma (NEV), 20 novembre 2021 – “Fate partecipare i minorenni alle vostre decisioni”. Questo è il messaggio lanciato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in occasione del 20 novembre, Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Quest’anno, in particolare, ricorre il trentennale del riconoscimento della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia da parte dello Stato italiano. L’Autorità ha lanciato un Manifesto che indica cinque impegni. Si tratta di una serie di raccomandazioni rivolte a istituzioni e società affinché ogni futura scelta che interessi i minorenni tenga conto di una loro diretta e attiva partecipazione.

“Il Paese sta vivendo in questo particolare momento storico una fase di riprogettazione e di rilancio dalla quale i bambini e i ragazzi non possono essere lasciati fuori – ha dichiarato l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti –. Nell’ultimo anno e mezzo i ragazzi hanno dimostrato di aver acquisito consapevolezza del loro diritto a essere ascoltati e a poter dire come la pensano. È quello che fanno dal 2018, ad esempio, i componenti della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante”. La Consulta delle ragazze e dei ragazzi ha fornito il suo parere, fra l’altro, su temi quali l’affidamento congiunto, i diritti dei bambini con disabilità, bullismo e cyberbullismo, esecuzione del test HIV senza consenso dei genitori, diritti dei minori non accompagnati e dei minori ricoverati.

La passeggiata didattica a Scicli

Anche le chiese fanno la loro parte per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Ad esempio a Scicli, in Sicilia, la Casa delle Culture organizza una “passeggiata didattica” all’insegna dei diritti. La Casa delle Culture è una delle strutture di Mediterranean Hope, il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). In occasione della Giornata internazionale per i diritti per l’infanzia e l’adolescenza, MH-Casa delle Culture, Caritas diocesana di Noto e Opera Diaconale Metodista, attraverso il progetto “Villaggio delle Culture” e il cantiere educativo “CittàMondo”, propongono una passeggiata per le vie della città.

“L’obiettivo della manifestazione è celebrare la giornata per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza insieme alle realtà che operano nell’ambito dei servizi educativi sul territorio” scrivono gli organizzatori. La manifestazione rappresenta il culmine di un percorso didattico rivolto ai bambini “per renderli consapevoli dei loro diritti e di quanto è importante che questi siano riconosciuti, nonostante siano ancora negati a molti altri bambini”.

Una sfilata di cartelli con disegni, citazioni dei diritti della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, pensieri e frasi scritte direttamente dai bambini, coloreranno le vie della città. Partenza alle 10 da C.so Mazzini, presso la sede di MH – Casa delle Culture. La passeggiata si conclude in Piazza Municipio.

Testimonianze e azioni per orfani e vulnerabili

Anche le chiese avventiste sono attive per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. In questa pagina, ad esempio, potete trovare tutto il materiale che il Dipartimento Ministeri in favore dei bambini (MIB) mette a disposizione quest’anno in occasione della Giornata. Testimonianze, preghiere, attività di sensibilizzazione e molto altro, in particolare per bambini e ragazzi orfani e vulnerabili. Nel mondo, ricordano gli avventisti, circa 1 miliardo di bambini sono privati di almeno un bisogno di base, come riparo, acqua, alimentazione, salute, istruzione e servizi igienici.

L’impegno delle chiese ecumeniche con UNICEF

Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), infine, insieme all’Unicef  e Arigatou International, ha promosso una Giornata mondiale di preghiera e di azione per l’infanzia. L’organismo ecumenico si pone come punto di collegamento tra le organizzazioni internazionali e di fede che operano per i diritti delle bambine e dei bambini. L’evento ha avuto luogo all’Expo di Dubai, ospitato dall’Alleanza interreligiosa, e in quella sede è stata diramata una dichiarazione congiunta.