Liberato il pastore metodista rapito in Nigeria

Samuel Kanu, capo della Chiesa metodista del Paese africano, era stato rapito domenica insieme ad altri due pastori

A rural road in Eastern Nigeria. Nnaemeka Ugochukwu, unsplash

Roma (NEV), 31 maggio 2022 – Il pastore metodista Samuel Kanu, rapito domenica scorsa in Nigeria, è stato liberato. Ne dà notizia il Washington post.  Il pastore, capo della Chiesa metodista nigeriana, è stato rapito domenica scorsa, insieme ad altri due pastori, su un’autostrada nell’area dello stato di Umunneochi. Il portavoce della polizia Geoffrey Ogbonna avrebbe dichiarato ieri, lunedì 30 maggio, all’Associated Press che anche gli altri due religiosi sono stati liberati. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle modalità del rilascio.

La Nigeria è la nazione più popolosa dell’Africa e i rapimenti a scopo di riscatto sono un fenomeno sempre più ricorrente. Sebbene episodi di questo tipo siano più dilaganti nella travagliata Nigeria nordoccidentale, negli ultimi anni anche il sud-est del Paese è teatro di violenti attacchi. Le autorità accusano i membri del Popolo Indigeno del Biafra, un gruppo separatista, di essere dietro a molti di tali attacchi. La dirigenza dell’Associazione cristiana della Nigeria aveva condannato il rapimento di Kanu e invitato il presidente nigeriano Muhammadu Buhari a “porre fine ai rapimenti di religiosi e altri nigeriani innocenti”.