Tavola valdese: “Alimentare il dibattito ecumenico a Roma”

Foto di Mattia Camellini. Paolo Paschetto, 1914 - lunetta del tempio valdese di Roma, piazza Cavour.

Roma (NEV), 18 ottobre 2022 – A pochi giorni dall’arrivo a Roma di una delegazione della Comunione mondiale di chiese riformate (CMCR/WCRC) e dalla celebrazione del culto per la domenica della Riforma, è arrivato l’annuncio della Tavola valdese: un nuovo Ufficio ecumenico aprirà a Roma nel 2023. Si tratta di un progetto costruito insieme alla Comunione mondiale di chiese riformate e alla Chiesa di Scozia.

L’Ufficio, come spiega su chiesavaldese.org il pastore Claudio Pasquet (membro del Comitato esecutivo CMCR), avrà a disposizione una figura stipendiata dalla Chiesa di Scozia. Obiettivo di questo progetto, l’organizzazione di eventi, in particolare presso la Chiesa valdese di piazza Cavour, la Facoltà valdese di teologia e la St. Andrew’s Church of Scotland. Un comitato consultivo avrà il ruolo di sovrintenderne i lavori.

Sia la Chiesa valdese-Unione delle chiese metodiste e valdesi sia la St. Andrew’s Church of Scotland sono membri aderenti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). La FCEI, così come il Consiglio metodista mondiale e il Centro anglicano di Roma, sono fra gli interlocutori naturali. “Roma è ovviamente strategica anche per i rapporti con la Chiesa cattolica che è solita promuovere incontri esclusivamente bilaterali con le varie confessioni cristiane – afferma Pasquet –. Il nostro intento, invece, è quello di favorire scambi che prendano in considerazione il vasto panorama ecumenico presente nel mondo cristiano”. L’Ufficio lavorerà anche, quindi, con il Vaticano, in particolare con la Segreteria di Stato, il Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani e quello per il dialogo interreligioso. Per saperne di più clicca qui.