16 giorni per vincere la violenza, 8° giorno. Donne giovani tra desideri e disillusioni

Foto Sammie Vasquez - Unsplash

Roma (NEV), 2 dicembre 2022 – Pubblichiamo, a puntate e giorno per giorno, gli approfondimenti del fascicolo “16 giorni contro la violenza” curato dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fino al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani. Per rivedere la presentazione ufficiale del fascicolo, clicca qui.


GIORNO 8: 2 DICEMBRE

Donne giovani tra desideri e disillusioni


DOMANDA
per discutere

Come difendere
la pari dignità
lavorativa tra
giovani donne e
uomini?

Nel 2022 in Italia il problema non è solo
essere una donna, è essere una donna
giovane. Per carità, sicuramente siamo
in una situazione di privilegio visto che
ci troviamo nel Nord del Mondo e in Euro-
pa ed essere una donna bianca e abile è un
ulteriore vantaggio.
Ma essere una donna giovane vuol dire che
oltre alle difficoltà date dal nostro genere
si sommano quelle anagrafiche, quindi i
colloqui di lavoro che ci troviamo a sostenere sono per lavori precari e sottopagati e in più ci viene richiesto se vogliamo diventare madri o se lo siamo già. Non c’è da stupirsi per questa situazione visto che il salario minimo in Italia è utopia e il congedo di paternità è di soli dieci giorni, è legge dal 2012 e ha smesso di essere «sperimentale» solo dall’anno scorso.

In questo momento il problema non è semplicemente il divario salariale tra uomini e donne – che ricordiamoci, esiste eccome!-, bensì riuscire a ottenere un contratto che preveda una retribuzione corrispettiva al carico di lavoro, in cui siano previste la malattia e le ferie. Anche perché senza tutto ciò come si fa ad andare a vivere da sole e a mantenersi? Tutte le giovani donne che conosco per arrivare a fine mese spesso mettono insieme due o più lavori e anche
quelle poche che sono riuscite a ottenere il tanto agognato tempo indeterminato non guadagnano comunque abbastanza per poter vivere da sole. Considerata la società capitalista in cui viviamo, la libertà delle donne passa dall’indipendenza economica, e lottare per un mercato del lavoro giusto ed equo aiuterebbe anche i giovani uomini, che male non fa.


VERSETTO BIBLICO

“Guai a colui che costruisce la sua casa senza giustizia e le sue camere senza equità; che fa lavorare il prossimo per nulla, non gli paga il suo salario” (Geremia 22, 13)

COMMENTO

Il profeta Geremia annuncia che chi conosce Dio, conosce la giustizia e vive mettendola in pratica. Così accusa con veemenza chi non ha rispetto per il lavoro del suo prossimo, chi non opera secondo giustizia. Di fronte alla situazione in cui le donne sono troppo spesso costrette a fare più lavori per arrivare a fine mese, senza contratti che tutelino malattia e maternità, denunciare l’ingiustizia e invocare la giustizia di Dio può sembrare pusillanime, un modo di piagnucolare il proprio scontento. Eppure, senza piangersi addosso, possiamo essere certe che Dio è dalla parte di chi si comporta secondo giustizia, di chi reclama la propria dignità.


PREGHIERA

Dio nostro, donaci la possibilità
di vivere secondo la tua giustizia,
fa’ che ispirati da essa possiamo
resistere e combattere di fronte ad
ogni sopruso, ad ogni annullamen-
to di diritti che tutelino il lavoro
di tutte. Tu ci hai donato in Gesù
Cristo il sovvertimento di ogni
ordine costituito, ci hai poste come
testimoni della resurrezione di tuo
figlio ancora prima dei tuoi discepo-
li, donaci ancora saggezza e tenacia
per affrontare ogni ingiustizia, ogni
umiliazione e ogni svalutazione
del proprio lavoro. Fa’ che il prezzo
del lavoro di tante donne non sia
frustrazione, risentimento, fatica e
afflizione; ma possa essere motivo
di orgoglio, gioia e soddisfazione
personale.

Amen.

 


Il fascicolo “16 giorni per vincere la violenza” è scaricabile integralmente in formato PDF (clicca al link di seguito): 16 giorni FDEI 2022 (disponibile anche in tedesco, inglese e spagnolo).

Si parla di Iran, di Afghanistan, di Argentina, ma anche di lavoro; di giovani; di contraccezione, aborto, prevenzione; di politica. E di felicità.

La pubblicazione contro la violenza sulle donne si trova anche come inserto cartaceo all’interno del settimanale Riforma.


“16 giorni contro la violenza” è una campagna internazionale annuale che inizia il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e termina il 10 dicembre, Giornata dei diritti umani. Anche il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) aderisce alla campagna con diverse iniziative.